Due smottamenti caduti quasi contemporaneamente sulla carreggiata della strada provinciale 138 della Borcola, ieri pomeriggio, hanno di fatto imprigionato l’automobile di un uomo vicentino che stava transitando in quel momento nel tratto che si trova sul territorio comunale di Terragnolo. È mancato un soffio che la sua macchina non fosse travolta dalla valanga di sassi e terra che si è rovesciata sull’asfalto quando mancavano pochi minuti alle 18. Proprio mentre sulla zona si era abbattuto un forte temporale, che almeno per il momento sembra essere la causa principale di quanto accaduto.

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Gli è andata bene: pur non potendo proseguire sulla strada che è stata completamente occupata dai detriti, l’automobilista è rimasto illeso. Ha dato l’allarme e sul posto sono accorsi i vigili del fuoco volontari di Terragnolo che hanno dovuto raggiungere il luogo delle frane da strade secondarie. Coordinati dal comandante Marco Lanaro, i pompieri hanno aiutato nel lungo lavoro di sgombero della strada dal materiale arrivato sull’asfalto.

Nel frattempo da Trento si è alzato in volo l’elicottero che ha portato i geologi della Provincia sul posto per un sopralluogo, per capire meglio a cosa è dovuto il duplice smottamento. Anni fa quella zona era stata interessata da una frana, ora si tratta di capire se quest’ultimo episodio è dovuto solo al forte maltempo o se ci sono dei problemi a monte da risolvere.

La strada provinciale 138 della Borcola è stata naturalmente chiusa al traffico: per alcune ore gli agenti della polizia locale di Rovereto e delle Valli del Leno hanno dirottato i veicoli su altre arterie stradali. Si tratta ora di capire se basterà lo sgombero della frana per tornare a circolare in sicurezza.