«Forbici d'oro» a Nogaredo La «truffa» dell'arrotino
180 euro per affilare tre forbici: ben 30 euro a lama. È il conto salatissimo che un arrotino, figura ormai in via d'estinzione ma in alcune realtà ancora presente, ha chiesto l'altra mattina a una coppia di anziani di Nogaredo.
Si è presentato alla porta offrendo i propri servizi per affilare coltelli e forbici e, dopo essersi assentato per circa un'ora con gli oggetti da sistemare, si è puntualmente ripresentato per la riconsegna senza farsi scrupoli nel chiedere ai malcapitati nonni una cifra spropositata.
L'allarme (con segnalazione alla compagnia dei carabinieri di Rovereto) è stato lanciato su Facebook dal nipote delle vittime.
«I miei nonni - scrive - sono stati truffati da un uomo identificatosi al citofono come arrotino, che a fronte dell'affilatura di tre forbici li ha indotti a pagare una somma spropositata e, dopo aver detto di lasciare la fattura nella cassetta delle lettere, non ha lasciato alcun segno di identificazione.
Scrivo questo per mettere in guardia tutti. Se qualcuno si identificasse come arrotino non aprite e, se possibile, chiamate immediatamente i carabinieri. Se si riuscisse a mantenere sul posto la persona, parlandole senza accennare alla cosa, forse sarà possibile identificare chi sta dietro a questa truffa».
Non è il primo caso in zona. La stessa dinamica si è verificata un mese fa ai Molini, sempre nel comune di Nogaredo, e in altri paesi trentini. E a cadere in queste "trappole" sono soprattutto le persone più indifese, come gli anziani.