Nogaredo, ancora senza esito le ricerche di Silverio Corradi
L'uomo è scomparso venerdì mattina
Sono in corso anche oggi le ricerche di Silverio Corradi, il settantenne residente a Nogaredo che venerdì mattina ha fatto perdere le sue tracce sul sentiero che da malga Cimana di Pomarolo porta a malga Cimana di Pedersano. Poco prima delle undici dell'11 agosto stava camminando sulla strada forestale davanti ad alcuni amici. Dal primo pomeriggio di quel giorno è iniziata la ricerca, che è andata avanti anche ieri per il quarto giorno consecutivo e riprenderà oggi, con i soccorritori ormai sfiniti da questo estenuante compito ma decisi a non mollare. Sono loro i primi a voler andare avanti, assecondati in questo dai carabinieri della stazione di Villa Lagarina che coordinano la ricerca.
«Hanno battuto tutta la zona intorno a malga Cimana ormai due o tre volte» spiegava ieri Elisabatta Manica , vice sindaco di Nogaredo. Oltre ad essere rappresentante dell'amministrazione e, per competenza di assessorato, tra gli organizzatori dell'iniziativa estiva rivolta alla terza età, Elisabetta Manica è anche la persona che tiene i contatti con l'unica familiare di Silvestro Corradi, la sorella con la quale l'uomo abita a Nogaredo. «È angosciata - racconta l'assessora - non se la sente di salire a malga Cimana, dice che non sarebbe di aiuto a chi lo sta cercando».
Nel frattempo in quota ieri si cercava ancora, anche attorno al lago di Cei. «Abbiamo setacciato di nuovo il territorio in lungo e in largo e i droni del corpo permanente dei vigili del fuoco hanno sorvolato anche il lago» racconta Romina Baroni , sindaca di Villa Lagarina. Purtroppo però nonostante le tantissime persone - volontari e non - che hanno scandagliato tutto il territorio non c'è nemmeno un indizio dal quale partire. Il telefono cellulare che Silverio Corradi porta con sè non è mai stato acceso in questi ultimi giorni: se lo fosse stato i carabinieri avrebbero potuto individuare la cella al quale si era aggangiato e avere almeno un riferimento sul territorio. A questo punto sarebbe fondamentale sapere anche soltanto se l'uomo è ancora in zona o altrove.
Nemmeno i cani da ricerca, tanti i diversi, che sono stati portati sul posto sono riusciti ad indirizzare la ricerca su una pista. O meglio, un elemento comune lo hanno individuato, perché tutti quanti si fermano nel parcheggio poco distante da malga Cimana di Pomarolo. Lì si perdono le tracce di Silverio Corradi. «Non escludiamo nessuna pista» continua Romina Baroni.