Dalle Strie al Gallo Nero: nuova vita all'osteria

A Nogaredo con il gestore giramondo

La Toscana a Nogaredo: la nuova Osteria del Gallo Nero, nella piazza centrale del paese, s’è presentata ai futuri avventori. All’inaugurazione di giovedì sera, in cui è stato offerto un buffet in «stile american-toscano», il pubblico ha risposto con una nutrita presenza. Tante sono state le persone, gli amici, i sostenitori incuriositi dal rinnovato locale subentrato alla storica Locanda delle Strie, che si propone di coniugare cucina toscana e territorio trentino in un’offerta gastronomica originale. Come? Legando alle tradizioni un clima informale e popolare, come si conviene a una vera osteria, senza tralasciare la ricerca di prodotti di nicchia e di qualità.

La contaminazione di gusti e di stili comincia dal nuovo gestore, Vittorio Iorio: inglese per nascita, toscano di famiglia, trentino d’adozione. Il quarantaduenne originario di Prato s’è lanciato nell’iniziativa di ripensare lo storico locale chiuso nel 2017. «Sono una persona a cui piace allargare i suoi orizzonti. Sono nato in Inghilterra da genitori italiani ma ho vissuto a Prato e dopo le scuole ho girato in Europa, Messico e Italia. Tornando dall’estero sono passato in Trentino e m’han proposto di fare la stagione. Era il 2003: ho detto “sì, per chi viaggia un posto vale l’altro”. Invece ho ricevuto altre offerte: un lavoro dopo l’altro mi sono integrato bene nella comunità. Mi piace tantissimo questo territorio, qui ho trovato il mio centro». Come nasce il progetto? «Dopo anni da dipendente al Tex Mex di Nago avevo voglia di mettermi in gioco".

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