Disagi per i pannelli lungo l'autostrada
Limitare i disagi causati dai pannelli fonoassorbenti sull’A22 ai residenti di San Giorgio è dovere del Comune. Lo ha detto l’assessore provinciale Mauro Gilmozzi rispondendo alla «question time» in aula. A sollecitare una risposta è stato Claudio Civettini della Civica Trentina. Il consigliere, ricordando che il problema è stato sollevato nel 2013, ha chiesto alla Provincia cosa intenda fare, con l’A22, «per porre rimedio ai disagi».
La risposta. L’assessore Gilmozzi ha premesso che la questione è già stata argomento di diverse interrogazioni. I disagi lamentati sono stati oggetto di verifica da parte degli organi preposti che dal 2013 si sono attivati con campagne di rilevazione del rumore, soggette a leggi specifiche. In questo caso San Giorgio si trova a 250 metri dall’autostrada e dunque lontano dalle fasce di pertinenza dei rumori causati dalle strade. Per l’abitato, dunque, il piano di rumore adottato dall’A22 non prevede interventi, potrà eventualmente intervenire il comune di Rovereto, ha aggiunto Gimozzi.
La replica. Civettini ha replicato che «il rimpallo delle responsabilità non risolve nulla. Semplificando, si potrebbe chiedere alla A22 di mettere una barriera antirumore di una cinquantina di metri, perché di fatto questo chiedono gli abitanti».