Inizia davvero il dopo Forrer a Folgaria. Il municipio non poteva rimanere senza un vertice a lungo. E quindi la giunta provinciale si è mossa: ha nominato il commissario  che dovrà traghettare amministrativamente il Comune di Folgaria fino alle prossime elezioni. Il suo nome è Marco Viola, ex funzionario provinciale. Una figura, la sua, per altro conosciuta sull’altopiano e che a sua volta conosce il territorio su cui si troverà ad operare. Fin da oggi, lunedì 15 ottobre, il nuovo responsabile istituzionale si insedierà in via Roma ed insieme alla segretaria generale Emanuela De Francesco incomincerà a prendere confidenza con la struttura ed il personale. La crisi folgaretana, scoppiata con le dimissioni della giunta prima e del sindaco poi, dovrebbe ricomporsi con le elezioni che con ogni probabilità si faranno nella primavera prossima. Il commissario permetterà di raggiungere l’appuntamento elettorale senza ulteriori scossoni. «Marco Viola è una persona aperta al dialogo, disponibile, un vero professionista dell’amministrazione, per anni è stato segretario del presidente Mengoni, poi è passato al settore della cultura ed ha finito negli ultimi sette anni ad occuparsi con grande competenza delle minoranze linguistiche», ci racconta Luigi Nicolussi Castellan, ex primo cittadino di Luserna, che conosce molto bene Marco Viola. 

Come detto, il neo commissario conosce molto bene gli altipiani Cimbri avendo collaborato in passato con il Comune di Luserna. Ma cosa potrà fare a livello amministrativo? Potrà gestire l’ordinaria amministrazione. Ricadranno su di lui i poteri del Consiglio, della giunta e del sindaco. Darà seguito alle opere già finanziate, deliberate ed appaltate. Non potrà assumere decisioni politiche. Dovrà entro i termini di legge portare a termine atti - soprattutto quelli legati alla finanza e alla contabilità generale - che, se non assunti, potrebbero compromettere il funzionamento della macchina comunale.