Maltempo, danni per mezzo milione
I produttori agricoli della Vallagarina possono tirare un sospiro di sollievo, almeno per il momento. I danni dovuti a una settimana di bassa perturbazione, con sferzanti piogge e vento oltre i 160 Km orari, sembrano essere stati contenuti. «Se il cattivo tempo ci fosse stato un mese fa, prima della vendemmia e della raccolta dei meleti, le conseguenze sarebbero state ben peggiori», commenta Andrea Berti, direttore di Codipra (Consorzio difesa produttori agricoli).
È questo quello che emerge dai dati forniti dal consorzio. Infatti, sui 16 milioni di euro, in base annua, di indennizzi pagati ai produttori agricoli dovuti alle conseguenze del maltempo sulla produzione agricola in tutto il Trentino, nella zona di Rovereto, Brentonico e Vallagarina i danni ammontano a poche centinaia di migliaia di euro, dovuti fra l’altro più alle grandinate del maggio e di giugno scorsi che alle più recenti manifestazioni meteorologiche.
«Un bilancio tutto sommato positivo, se si fa il confronto con altre valli del Trentino, - riflette ancora Andrea Berti - soprattutto se si pensa a quanto fu liquidato l’anno scorso, in cui a causa delle gelate il consorzio dovette sborsare ben 155 milioni di euro. Oggi le conseguenze materiali più pesanti sono state altrove. Basti pensare alla Magnifica Comunità della Val di Fiemme e al milione e mezzo di metri cubi di legnami andati persi».
Tradotto in cifre, su un valore assicurato in Vallagarina di quasi 28 milioni di euro, l’importo per danni che verrà liquidato sarà ben al di sotto del mezzo milione di euro. Un dato che non dovrebbe suscitare seria preoccupazione per il comparto agricolo del territorio che sembrerebbe perciò essere stato graziato dalle intemperie. Come si ricorderà, il 2017 fu funestato da una gelata «catastrofica», cui si aggiunsero anche le grandinate e le trombe d’aria che in alcune valli del Trentino portarono alla perdita totale della produzione.
Spiega infine il direttore Berti: «Quest’anno siamo sotto la media, rispetto agli anni normali, in cui contiamo molti più danni legati al meteo. È vero che in pochi giorni le precipitazioni hanno raggiunto i 300 millimetri, ma in media le precipitazioni non sono eccezionali. Lo è la concentrazione in poche ore o giorni, dopo settimane di siccità».