Ad Ala un Natale barocco e sostenibile
Anche il Natale alense vuole ricordare il terribile disastro ambientale che ha colpito a fine ottobre gli altipiani della Vallagarina e le valli del Leno e, in maniera meno pesante anche la Bassa Vallagarina dove numerosi schianti si sono verificati nella zona della stazione dei treni di Ala, al cimitero, e a Pilcante e nei boschi soprastanti. «Cercheremo - spiega il sindaco Claudio Soini - di verificare se tra le piante cadute nel territorio alense ce ne siano alcune che possiamo usare per allestire gli alberi di Natale nel centro. Sarà un po’ difficile perché non è detto che ce ne siano di utilizzabili, visto che tanti abeti sono stati spezzati in vari punti. E poi, non tagliati correttamente, potrebbero perdere gli aghi in queste settimane che ci separano dal Natale, ma ci proveremo comunque. Altrimenti utilizzeremo come di consueto gli alberi già inseriti nel piano di taglio in accordo con il corpo forestale».
Un’attenzione questa che il Comune chiede anche ai propri cittadini. «Il mio invito - riprende Soini - è che anche i privati abbiano questo tipo di sensibilità e utilizzino esclusivamente abeti coltivati apposta per essere usati come alberi di Natale oppure piante artificiali, ma non certo alberi naturali».
In città tutto è pronto per l’arrivo del Natale che, come di consueto, gioca la carta del barocco dando lustro ad una tradizione già largamente apprezzata. Si tratta di cinque fine settimana a partire da fine novembre (e più esattamente nei giorni 24 e 25 novembre, 1 e 2, 8 e 9, 15 e 16, 22 e 23 dicembre) che vedranno animazioni, palazzi aperti e soprattutto i mercatini che per la terza volta saranno in parte ospitati nei palazzi barocchi. Le bancarelle saranno aperte dalle 10 alle 19, mentre gli stand enogastronomici terranno aperto fino alle ore 20.30.
A fare da sfondo, il barocco, declinato in tutte le sue forme: stile, architettura, costumi, luminarie, tutto sarà barocco e questo garantirà l’unicità del Natale di Ala all’interno dei mercatini della regione. Le luminarie creeranno un percorso architettonico di luci e colori costituiti da una trentina di attraversamenti tra i luoghi più suggestivi della città, arricchiti da decorazioni e lampadari in stile e da festoni di abete distribuiti per tutto il centro. Naturalmente la parte più interessante riguarda i palazzi che avranno un’illuminazione speciale e saranno decorati con drappi rossi, mentre per le strade del centro sarà diffusa in sottofondo musica barocca e natalizia.
L’associazione Villalta in Festa arricchirà le decorazioni con un allestimento natalizio da via Roma alla chiesa parrocchiale.
Gli espositori si troveranno negli androni e nei cortili dei palazzi e, come di consueto, si punterà alla qualità, con particolare attenzione all’artigianato locale. Infine mostre, concerti di musica popolare e barocca e eventi per bambini completeranno la proposta: in questo sarà evidente la forza delle associazioni alensi, che cureranno molti degli appuntamenti proposti: in uno dei palazzi verrà anche allestito un presepe artistico a grandezza naturale.