Valdastico, anche il Comune di Ala diffida l'autostrada A4 Serenissima
Anche il Comune di Ala ha inviato la diffida alla autostrada A4 Serenissima, perché non faccia fughe in avanti, circa la Valdastico. In questo modo anche la città dei velluti affianca Besenello. Un atto politico che era tutto tranne che scontato. Perché ad Ala la Valdastico è stato uno dei temi che ha scaldato oltre ogni limite, il rapporto tra il sindaco Soini e il Pd, e che ha portato alla rottura dell'alleanza ora al governo della città.
Ma andando con ordine, il tema è noto: il Comune di Besenello si è reso conto che la Serenissima stava presentando progetti di un primo lotto della Valdastico. Una strategia già usata in passato: se non c'è l'accordo con il Trentino - questo il ragionamento - andiamo avanti sul nostro territorio, finché non si raggiungerà l'intesa. Un approccio tuttavia che il Tar ha già cassato: prima di tutto va trovato un accordo generale, poi si passa alla fase operativa. Ecco, è per ricordare questo principio base che il Comune di Besenello ha inviato la diffida alla Serenissima, subito seguito da altri municipi lagarini.
Ad Ala il tema Valdastico è delicato. Il Pd aveva insistito per una mozione in consiglio comunale, che dicesse no senza se e senza ma alla nuova strada. All'epoca la mozione passò, ma con l'astensione del sindaco Soini, che anche in campagna elettorale si è sempre mostrato prudente: «Quando vedremo un progetto - ha sempre detto - chiederemo prima di tutto alla gente cosa vuole».
Il Pd qualche settimana fa ha però chiesto alla giunta di unirsi alla battaglia di Besenello, presentando la diffida. È di qualche giorno fa la notizia: la giunta ha deciso di farlo, dando mandato agli avvocati Giandomenico Falcon e Christian Ferrazzi di seguire la pratica.