Sul Finonchio il rifugio non chiude Si prosegue in ottobre e oltre

Come tutti i rifugi del Trentino anche il “Filzi” del Finonchio ha ufficialmente concluso la stagione estiva di quest’anno, iniziata con l’apertura ininterrotta tutti i giorni a partire dal 20 giugno scorso, una bella prova di presenza sul territorio nonostante tutte le incertezze lagate all’emergenza sanitaria relativa alla pandemia Covid.

Ma a differenza degli anni passati, il rifugio Finonchio, quota 1.600, non chiude, mentre cadono i primi fiocchi di neve autunnali.

La coppia lombarda che gestisce la struttura, Alberto Giovannini e Monica Guerresi, ha deciso di continuare ad accogliere gli escursionisti in tutti i fine settimana anche in ottobre e nei mesi successivi. Senza saltare né un sabato né una domenica.

La decisione è stata presa per potenziare il servizio di accoglienza, ed anche in qualche modo cercare di recuperare le ingenti perdite dovute all’inevitabile calo dell’attività conseguente alle restrizioni imposte in questi mesi ai rifugi per evitare i contagi da Covid19.

Anche la struttura sul Finonchio è stata adeguata alla difficile situazione, adottando da un lato tutte le misure che hanno limitato la capienza e dall’altra cercando di utilizzare tutte le soluzioni alternative possibili all’esterno dell’edificio. Ecco che per limitare le diverse occasioni di possibile contagio sono stati usati tutti gli accorgimenti, dall’utilizzo di tavoli con ombrelloni collocati sul tavolato dell’ampio terrazzo panoramico adiacente, ma anche usufruendo degli altri spazi verdi fuori dal rifugio, nei quali i gestori hanno allestito angoli per le consumazioni, zone pic-nic ed anche un’area relax con sedie e tavolini.

Il periodo delle escursioni non è dunque finito, e sarà dunque possibile godersi i colori dell’autunno dall’alto degli oltre 1.600 metri del Finonchio, approfittando della cucina dei ristoratori mantovani.
Da segnalare, infine, che al rifugio è atteso a breve l’arrivo dell’acqua corrente grazie al completamento dei lavori di allaccio con le tubature dell’acquedotto provenienti da Serrada. Lavori che, stando a quel che hanno dichiarato pubblicamente i sindaci di Rovereto e Folgaria durante la festa organizzata sul Finonchio per i 90 anni del rifugio, si dovrebbero concludere entro le prossime settimane e comunque prima dell’arrivo dell’inverno.


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