Anche a Sega di Ala i cartelli “Rispetta il ciclista”. E si avvicina il Giro d’Italia
Mettere il più possibile in sicurezza i tanti ciclisti che percorrono le strade trentine e sensibilizzare sui comportamenti corretti nell’interazione veicoli-biciclette. Questo l’obiettivo legato ai cartelli con il messaggio “Rispetta il ciclista” che la Provincia autonoma di Trento sta posizionando lungo le 23 “Salite del Trentino”
IL VIDEO Parlano Fugatti e Fondriest
ALA. Mettere il più possibile in sicurezza i tanti ciclisti che percorrono le strade trentine e sensibilizzare sui comportamenti corretti nell’interazione veicoli-biciclette. Questo l’obiettivo legato ai cartelli con il messaggio “Rispetta il ciclista” che la Provincia autonoma di Trento sta posizionando lungo le 23 “Salite del Trentino”. Tra queste, Sega di Ala, meta di arrivo della tappa numero 17 del prossimo Giro d’Italia (con partenza Canazei).
È nella località della Lessinia trentina che oggi, giovedì primo aprile 2021, si sono dati appuntamento il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e il campione di ciclismo Maurizio Fondriest, in bici per l’occasione, per un saluto seguito dallo svelamento di uno dei due cartelli appena posizionati dal Servizio Gestione strade. Con loro i tecnici provinciali e i sindaci di Ala e Avio.
“Siamo in questa località del Trentino, meta della prossima tappa del Giro che toccherà in Vallagarina i Comuni di Ala, Avio, Mori, Brentonico, per presentare un’importante iniziativa insieme a Maurizio Fondriest” ha esordito il presidente Fugatti. “Un progetto molto richiesto dal mondo sportivo e ciclistico trentino e che punta a sensibilizzare gli automobilisti sul rispetto delle distanze. A renderla possibile è la posa di quasi un centinaio di cartelli affissi sulle strade di montagna, e non solo, dal nostro Servizio di Gestione strade in vista in particolare della stagione estiva”.
Il campione di ciclismo Fondriest ha apprezzato il progetto e si è soffermato anche sulla prossima tappa del 26 maggio in cui il Trentino sarà protagonista. “È importante sensibilizzare gli automobilisti - ha detto - sui comportamenti corretti alla guida. Anche io lo sono, ogni anno percorro 40mila chilometri in macchina. Vedo quindi quello che succede sulle strade. Occorre sensibilizzare le persone al rispetto reciproco. I ciclisti devono sapere che devono comportarsi in un certo modo sulla strada, però allo stesso tempo gli automobilisti devono capire che il ciclista è un utente debole e devono rispettarlo. Quelli che si arrabbiano quando si trovano davanti delle biciclette dovrebbero pensare che anche loro magari hanno a casa figli, nipoti, parenti che vanno in bici e non vorrebbero che un loro caro venisse colpito da qualche automobilista imprudente”.