Lupi anche a Ronzo-Chienis, il sindaco: la Provincia deve informare i cittadini
Gianni Carotta segnala un paio di avvistamenti: l'ultimo caso domenica scorsa, quando un branco tra i cinque e i dieci esemplari è stato filmato mentre transitava nell'area alta del paese - VIDEO
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RONZO-CHIENIS. Il lupo è arrivato anche a Ronzo-Chienis. Nella serata di domenica un branco tra i cinque ed i dieci esemplari è stato avvistato e filmato transitare nell'area alta del paese, in corrispondenza della caserma dei Vigili del Fuoco e dell'area produttiva, a ridosso delle case.
«E lunedì non è stata la prima volta - dichiara il sindaco Gianni Carotta -. Due settimane fa ho raccolto la testimonianza di due mamme, che a passeggio con i loro figli piccoli ed un cane hanno incontrato un esemplare all'interno del centro abitato».
La notizia di per sé non è eclatante. Gli oltre venti branchi accertati in Trentino sono ormai oggetto di avvistamenti a cadenza quasi quotidiana. Ma per la comunità di Ronzo-Chienis si tratta comunque di una novità.
«E come tutte le novità - sottolinea il sindaco - si porta dietro l'apprensione delle cose sconosciute. Le due mamme che hanno incontrato l'esemplare solitario sulla strada di casa sono spaventate, anche se in fondo non è successo nulla».
Per questo sarebbe tanto più importante poter fornire alla comunità informazioni precise ed esaurienti sul fenomeno. Ma, denuncia Carotta, questo non è possibile, per colpa della chiusura della Provincia.
«Mi dispiace dover sottolineare l'assenza completa di comunicazioni al sottoscritto da parte della Provincia. Né il servizio di riferimento, né i forestali mi hanno mai ricontattato per farmi sapere alcunché. Due settimane fa l'incontro in pieno paese, qualche giorno fa un avvistamento di più esemplari in località Santa Barbara e ieri sera (domenica 23, ndr) l'intero branco avvistato e filmato a ridosso dell'abitato. E il tutto nel silenzio dell'amministrazione provinciale, che invece da parte del Comune è sempre stata prontamento informata».
La destra Adige, come noto, è area da anni toccata dalla presenza di lupi.
L'altopiano di Ronzo-Chienis e la Val di Gresta in generale devono però fare i conti con la presenza di branchi del predatore solo da pochi anni.
«Direi che il primo avvistamento è stato due anni fa dalle parti del Monte Biaena - aggiunge Carotta - ma quest'anno la presenza del lupo è diventata qualcosa di cui tenere conto».