A Nomi e Isera cimiteri profanati in pieno giorno: sconcerto e indignazione
Il doppio raid questa mattina, nell'incredulità dei sindaci e dei parenti dei defunti. Indagano i carabinieri
LE IMMAGINI I crocefissi spezzati, i vasi scagliati fra le tombe
VALLAGARINA. Due cimiteri profanati in pieno giorno, un raid vandalico che ha dell'assurdo e che al momento è ancora senza colpevoli.
È successo questa mattina (21 aprile) a Nomi e ad Isera.
Il quadro che si è trovato davanti chi è arrivato al camposanto è presto spiegato: vasi di fiori e fotografie scagliati tra le tombe, lapidi danneggiate e crocefissi presi a mazzate.
Le foto del raid vandalico nei cimiteri di Isera e Nomi
Fanno rabbia le immagini del raid vandalico andato in scena questa mattina (21 aprile) nei cimiteri di Isera e Nomi: vasi di fiori e fotografie scagliati tra le tombe, lapidi danneggiate e crocefissi presi a mazzate - L'ARTICOLO - LA VIDEOSCHEDA
Le comunità lagarine sono scioccate da questi vandalismi che ora sono sotto la lente dei carabinieri. Da parte dei sindaci di Isera e Nomi, parole piene di sorpresa ma anche di rabbia.
Due cimiteri profanati in pieno giorno. È successo a Nomi e ad Isera. Vasi di fiori e fotografie scagliati tra le tombe, lapidi danneggiate e crocefissi presi a mazzate. Le comunità lagarine sono scioccate da questi vandalismi che ora sono sotto la lente dei carabinieri.
I vandali devastano i cimiteri in pieno giorno: comunità lagarine sotto shock
Perché al di là dei danni materiali, comunque ingenti, resta la ferita gravissima alle famiglie dei defunti che già devono vivere nel dolore del lutto e che ora devono sopportare anche questa assurda bravata.