FOLGARIA. «Non ce la faccio più ad andare avanti in questa maniera. Tre furti in due settimane sono troppi. Ho anche paura», ci dice Melissa Minetto che insieme al suo compagno Nicola Roncon gestisce a Carbonare il bar-pub «Al Cornetto».

Una storia che continua, i ladri che avevano colpito una settimana fa sono tornati, anche questa volta sono entrati dal retro dove si trova la cucina, hanno rotto un vetro di una finestra (che già avevano rotto in precedenza) e come di consueto sono andati verso la cassa del bar. Questa volta però il bottino è stato magro, nella cassa infatti i gestori hanno lasciato solo le monetine.

Ma è l'atto violento che lascia il segno, che intacca la serenità di chi lavora. «In seguito ai due eventi accaduti abbiamo deciso di staccare un attimo la spina chiudendo per alcuni giorni per tornare più carichi di prima. Ma il terzo evento di questa notte ci lascia una amaro in bocca e il dubbio se ritornare al nostro lavoro. Stiamo dando il massimo in questa nuova avventura ma evidentemente c'è chi ha visto il nostro impegno e la nostra dedizione come opportunità per le sue tasche senza pensare alle difficoltà che ci sono dietro un ridicolo incasso di un bar. L'augurio è quello di ritrovare in questi giorni la voglia e l'entusiasmo per riaprire», sottolinea Melissa.

Una cosa va detta: Melissa e Nicola sono due giovani che con coraggio si sono messi in discussione prendendo in affitto ed in gestione un locale che era chiuso. Con dedizione, capacità organizzativa sono riusciti a dare una impronta qualificante a tutto l'ambiente. Inoltre hanno portato una ventata di novità, il bar è davvero accogliente e molto giovanile nello stile.

Per Carbonare e tutta l'Alpe Cimbra «Al Cornetto» è diventato un punto di riferimento, non dimentichiamoci che in questo paese passano molte vie di comunicazione, una rosa dei venti. I due giovani gestori hanno ricavato ai bordi strada un giardinetto che sembra essere apprezzato dalla clientela. Il passaggio dei ladri questa volta, avvenuto verso le tre del mattino, ha suscitato scalpore un po' ovunque. «Speriamo nell'operatività e nelle indagini delle forze dell'ordine, inoltre sugli altipiani si auspicano controlli più intensi magari telecamere che dovrebbero essere poste un po' ovunque. Quassù , difficilmente, di notte girano pattuglie di controllo».

IL VIDEO: I LADRI IN AZIONE