Nuova stalla a Terragnolo, opposizione consiliare all’attacco
Le minoranze consiliari: “Siamo perplessi dal modo di agire del Comune di Terragnolo. Non siamo contrari alla stalla, ma la sua realizzazione deve essere coerente con il rispetto pieno delle regole per l’accertamento dei requisiti”
TERRAGNOLO. “Il giorno 23 novembre scorso i consiglieri di minoranza Valentina Gelmi (Siamo Terragnolo) ed Ezio Viglietti (Insieme per Terragnolo) hanno presentato formale opposizione alla delibera sulla costruzione della mega stalla in frazione Geroli, portata per ben 3 volte in Consiglio comunale prima che venisse approvata con i soli voti della maggioranza nel consiglio del 12 novembre, nella quale i consiglieri di minoranza Viglietti e Gelmi, dopo aver fatto la propria dichiarazione di voto, sono usciti dall'aula non partecipando alla votazione”.
Con tale atto i consiglieri chiedono alla giunta comunale delle risposte in merito “alle anomalie procedurali istruite, consistenti nel mancato accertamento di tutti i requisiti richiesti sia dalle Leggi Provinciali che dal P.R.G. da parte degli uffici comunali competenti”. È quanto emerge da una nota dei consiglieri di minoranza Valentina Gelmi ed Ezio Viglietti che intendono opporsi ad una “delibera istruita in maniera frettolosa, imprecisa e soprattutto mancante agli atti amministrativi della documentazione fondamentale come la verifica dell'iscrizione all'Apia sezione prima da parte del richiedente, la dimostrazione del rispetto della superficie minima aziendale di 20.000 mq per poter edificare in zona agricola e di altri elementi specificati nel documento di opposizione per permettere anche alla Commissione Edilizia di poter esprimere un parere”.
“Il documento - si legge ancora nella nota - vuole porre all'attenzione dell'opinione pubblica che l'amministrazione comunale ha autorizzato una volumetria di circa 4000 mc, il doppio di quanto previsto dal Piano Regolatore, in modo autoreferenziale, senza tenere conto dell'opposizione dei cittadini della frazione di Geroli, seguita dalla solidarietà di un altro centinaio di abitanti di Terragnolo. Infatti già dal 17 ottobre una petizione popolare firmata da oltre 100 cittadini fra residenti e abitanti, che era iscritta al punto 2 all'ordine del giorno del consiglio del 10 novembre, un mese dopo del deposito, è stata snobbata e non presa in considerazione nonostante l'insistenza del consigliere Viglietti di discuterne l'argomento cassandone la proposta. Evidentemente la maggioranza dà dimostrazione di svolgere la partecipazione popolare a colpi di maggioranza!”.
Prosegue: “Il modo di agire del Sindaco, della Giunta e della maggioranza del Comune di Terragnolo lascia veramente perplessi e non si comprende la ratio di tali deliberazioni. I consiglieri firmatari dell'opposizione, intendono precisare che non sono contrari alla realizzazione della stalla, ma la sua realizzazione deve essere coerente con il piano Regolatore generale e con il rispetto pieno delle regole per l'accertamento dei requisiti, per una eventuale deroga di entità notevolmente inferiore a quella proposta”.