FOLGARIA. Le date sono la testimonianza del tempo che corre, 5 ottobre 1963 - 5 ottobre 2023. Sono 60 anni che Colombo Bolognani e Lina Mittempergher (in foto) condividono ogni attimo della loro vita. Insieme hanno dipinto e dipingono un quadro struggente, fatto di tenerezza, rispetto. È del 1935 Colombo, nel 1941 nasce Lina donna straordinaria, fiera, dagli occhi che ti conquistano. Per lei il tempo sembra essersi fermato non poteva che essere così perché arriva da Mezzomonte e le donne di questa terra hanno la pelle come una pesca.

La vita di Colombo è un album fatto di tantissimi fotogrammi, il padre Giustino fu l'amministratore dei beni di casa Caproni (pioniere dell'aeronautica), e Colombo sente crescere la passione per il mondo da conquistare. Lavora sodo, ha la passione per i motori, per tutto quello che può rappresentare la modernità. Farà l'autista di bus alla Trento-Malè e poi con l'esperienza e grazie alla sua professionalità passa all'Atesina la moderna Trentino Trasporti. Per lui guidare le corriere diventa una passione ed una missione, si sentiva utile era conosciuto da tutti e presto divenne un personaggio quasi da leggenda. Mai un incidente, guida sempre sicura al servizio dei cittadini.

Le strade di montagna costituivano l'esame più selettivo per un autista del pubblico servizio, Colombo in questo divenne un esempio, possiamo dire il Platini della situazione. Lina fa la moglie , la casalinga e la mamma, perché nasceranno nel '64 Patrizia, nel '67 Matteo e poi nel '71 Letizia. Una famiglia da raccontare, allevata con cura, con amore e soprattutto educata alla "vecia", integrità, onestà ed etica alla base della formazione.

Colombo intanto con la sua corriera percorre oltre due milioni di chilometri , è raccolto nel suo viso da papa Giovanni, sempre disponibile, un uomo dall'animo soave, dallo sguardo buono. «In quel tempo il servizio non consentiva divagazioni, le corriere erano sempre piene di persone, erano uno dei pochi mezzi di collegamento con il fondo valle. Portavamo anche la posta, e mille altre cose ad esempio anche le bare e le ghirlande per i morti. Tempi epici trascorsi su strade bianche poi asfaltate ma difficili da domare. Eravamo dei pionieri, la gente ci voleva bene ed anche gli studenti ci apprezzavano.

"Il nostro era un lavoro di grande responsabilità", racconta Colombo ricordando i tempi andati. Nel 1961 a Colombo viene assegnata la linea Rovereto-Folgaria, alloggia per due anni all'albergo Folgaria e sarà qui che incontrerà la donna della sua vita colei che ha saputo domarlo con gentilezza e tanto amore. Lina lavorava come cameriera, era scattante, veloce, stupenda, sorridente, alta, figlia del vento di mezza montagna.

I due innamorati si sposeranno il 5 ottobre 1963 nella chiesa di Mezzomonte, dopo il matrimonio andranno a vivere a Carbonare, dove vivono tuttora. Amava fare escursioni in montagna Colombo, osservava ogni stormir di foglia, ora frequenta il Circolo Pensionati di Nosellari , gioca a scopa e briscola e dialoga con il tempo. Ai coniugi Lina e Colombo l'abbraccio dell'intera Comunità dell'Alpe.