Diciottenne morsa da una vipera sui Lessini, soccorsa con l'elicottero
Non è in pericolo di vita ma il grande spavento rimane. In verità la giovane non si è accorta del serpente, ha solo percepito un dolore improvviso e acuto. I segni lasciati sulla pelle hanno però fatto pensare proprio ad un morso di vipera e quindi sono stati allertati soccorsi
LESSINI. Morsa da un serpente, forse da una vipera durante una gita scolastica sui Lessini, nella zona di Castelberto al confine tra Veneto e Trentino. Non è raro che questi rettili velenosi si incrocino a novembre viste le temperature non ancora così basse. La ragazza, una studentessa diciottenne di un liceo veronese è stata soccorsa con l'elicottero e trasportata al pronto soccorso dell'ospedale Santa Chiara di Trento.
Non è in pericolo di vita ma il grande spavento rimane. In verità la giovane non si è accorta del serpente, ha solo percepito un dolore improvviso e acuto. I segni lasciati sulla pelle hanno però fatto pensare proprio ad un morso di vipera e quindi sono stati allertati soccorsi.
Da Mattarello è subito decollato l'elicottero di Trentino Emergenza con a bordo il medico rianimatore, l'infermiere e il tecnico del soccorso alpino. Questione di minuti il recupero e poi il volo verso l'ospedale del capoluogo dove la ragazza è stata accolta in codice «giallo» dunque non in pericolo, e trattenuta in osservazione.
L'aggressione da parte di una vipera a metà novembre, come detto, non è un caso rarissimo. Le giornate miti e il sole, anche in quota, possono ritardare la cosiddetta «latenza» invernale, il letargo degli ofidi, dalle bisce alle specie velenose.