Mentre la famiglia cena, i ladri provano a rubare in casa: sorpresi, scappano in giardino
Il tentativo di furto in casa dell’assessora comunale Licia Mittempergher e del marito, che raccontano: «In un attimo hanno svuotato armadi e cassetti; ci è andata bene, alla fine non ci hanno fatto del male»
CALLIANO. Erano in casa («Erano le 19.30, stavamo cenando» racconta), le luci della zona giorno erano accese e finestre e scuri della zona notte erano chiusi. Ma tutto questo non ha fermato i ladri - almeno due - che mercoledì sera sono entrati nella casa di Calliano dove abitano Licia Mittempergher, assessore del Comune a lavori pubblici, urbanistica e ambiente, e il marito vivono da anni. Un furto che si è consumato in pochi minuti ad altrettanti pochi metri di distanza dai padroni di casa. Il bottino è scarso: una catenina e poco altro, ma i malviventi sono riusciti a mettere a soqquadro la stanza da letto della coppia.
«Non so come abbiamo fatto - spiega Mittempergher - ma hanno tirato fuori ogni cosa da armadi e cassetti».
Ma andiamo con ordine. Mercoledì sera la coppia è a casa. Le luci, quindi, sono accese, almeno nella zona giorno. E le finestre sono chiuse e chiusi sono anche gli scuri. «Eravamo a tavola - spiega Mittempergher - quando abbiamo sentito dei rumori. Io e mio marito ci siamo guardati intorno per cercare di capire da dove potesse provenire e il rumore è subito cessato. Un po' allarmati, siamo stati in ascolto e poco dopo sentiamo nuovamente dei rumori e mio marito si è diretto verso la zona notte. A fare da separazione con le camere c'è una porta di vetro e penso che i ladri abbiamo visto l'arrivo di mio marito che, quando ha aperto la porta della camera, ha visto un uomo che si stava calando dalla finestra. Quando si è avvicinato ha visto che un secondo uomo stava già correndo del giardino».
Le intenzioni dei due sono state subito chiare a marito e moglie. Oltre al loro ingresso "non autorizzato" c'era in disastro in camera da letto a confermare che fossero dei ladri. «Non so come abbiamo fatto - prosegue l'assessore - ma in pochi minuti hanno rovistato ovunque, svuotando cassetti ed armadi. Qualcosa hanno preso ma non oggetti di grande valore, anche perché quelli non ci sono proprio».
La casa si trova nella zona sud di Calliano ed è ad un piano terra. I ladri hanno lasciato in camera un cacciavite che li ha aiutati, almeno in parte, ad entrare. «Hanno forzato lo scuro e poi la finestra - prosegue Mittempergher - e poi hanno tranciato anche la leva delle finestre». Oltre al danno, c'è la paura. «Ci penso da quando è successo - spiega ancora la derubata - per fortuna che sono scappati, che non ci hanno fatto del male». A quanto pare questo è stato l'unico furto l'altra sera a Calliano.
«Forse si sono spaventati - conclude Mittempergher - perché mio marito mentre entrava in camera, appena capito che c'erano dei ladri mi ha urlato di chiamare i carabinieri». E ai carabinieri è stata presentata la denuncia per quanto successo. Un furto messo a segno in una casa ad ora di cena, quindi quando non serviva la luce che filtrava dalle finestre per pensare che ci fosse qualcuno nelle stanze.