ISERA. Quasi 200 chilometri all'ora. Questa la velocità da record (negativo e pericoloso) che ha fatto registrare un'automobile catturata dalla telecamera dell'autovelox installato lo scorso 6 febbraio al Mossano. Una velocità che sarebbe stata da sanzione anche se l'automobilista fosse stato intercettato in autostrada. Una velocità pericolosissima visto che viaggiava su una strada provinciale dove il limite è fissato, per ovvie ragioni, a 70 chilometri all'ora.

In tre giorni di attività l'autovelox ha già registrato diversi eccessi di velocità, uno dei quali difficilmente sarà superato (almeno, la speranza è questa) e che indica come il controllo della velocità fisso attivo 24 ore su 24 sia più che necessario.

La strada del Mossano che collega Isera a Mori è molto trafficata, anche perché permette di bypassare Rovereto per raggiungere, ad esempio, il lago di Garda, con molti innesti laterali che portano principalmente alle campagne e segnata da tante, troppo croci.

Una pericolosità potenziale e reale che ha portato all'installazione dell'autovelox dopo un iter che è durato quasi due anni e che subito ha immortalato automobilisti che, in barba al codice della strada, utilizzano il Mossano quasi come una pista.

Il primo eccesso di velocità "importante", è stato registrato poco dopo l'entrata in funzione dell'autovelox fisso (che è annunciato da due cartelli) quando una macchina che potremmo definire di media gamma ha sfrecciato a 153 chilometri l'ora. Assieme a lei altre vetture hanno superato il limite dei 70 all'ora ma non lo hanno più che raddoppiato.

Se si pensava che i 153 sarebbero rimasti un record, si è stati velocemente (è il caso di dirlo) smentiti. Dopo alcune ore ecco un'altra macchina - sempre di media gamma e non quindi un simbolo della velocità come una Lamborghini - che passa davanti all'autovelox e viene immortalata ai 196 chilometri all'ora. Una velocità impressionante che è stata registrata nelle ore serali, non in piena notte, quando, quindi, la possibilità di incrociare altre vetture era ancora molto alta. Una guida pericolosa che come tale sarà sanzionata dal corpo di polizia locale di Rovereto e Valli del Leno.

Il codice della strada all'articolo 142 prevede che «chiunque supera di oltre 60 chilometri l'ora i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 845 a 3.382 euro. Dalla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei a dodici mesi».

Ricordiamo che l'autovelox del Mossano è fisso, funziona 24 ore su 24, non necessita della presenza di una pattuglia della Locale e vigila sul rispetto della velocità degli automobilisti diretti verso nord, in arrivo, quindi, da Mori. «Si tratta - aveva spiegato il sindaco di Isera, Graziano Luzzi - di un presidio che non abbiamo voluto per fare cassa, assolutamente no, ma per la sicurezza di tutti perché sia rispettata la velocità prevista che è quella dei 70 chilometri all'ora».