Dopo la frana, la Valdastico riapre a senso unico alternato
Ma fra Carbonare e Piovene Rocchette, servirà un vallo-tomo di circa 80 metri. Si riapre, ma in caso di brillamenti di massi instabili si dovrà chiudere ancora per periodi limitati
LAVORI Valdastico, l'intervento per sistemare la strada
VALSUGANA Dal 18 marzo riaperta anche la carreggiata nord
IMMAGINI Massi caduti su statale e ferrovia della Valsugana
FOLGARIA. Sarà riaperta al traffico nella serata di domani, giovedì 18 aprile, con un senso unico alternato regolato da semaforo, la statale 350 di Folgaria e di Valdastico interrotta dallo scorso 31 marzo in seguito ad un doppio crollo di massi in località Buse, circa un chilometro più a monte rispetto agli eventi franosi di novembre e febbraio.
I lavori per garantire la sicurezza e la gestione del rischio idrogeologico continueranno anche nelle prossime settimane, con la realizzazione di un sistema vallo-tomo di circa 80 metri. Si sta valutando inoltre la condizione di alcune masse rocciose presenti nel versante e l’eventuale bonifica con esplosivo: in tal caso la strada sarà interessata da una chiusura limitata ad alcune ore nel corso della giornata per permettere lo svolgimento in sicurezza delle operazioni.
Questo l’aggiornamento fornito dalle strutture tecniche della Provincia, che sta operando sul posto con il Servizio Gestione strade, il Servizio Opere stradali e ferroviarie e il Servizio Geologico assieme alle ditte incaricate di opere e disgaggi. Il presidente della Provincia autonoma di Trento evidenzia l’impegno garantito dall’Amministrazione provinciale, in raccordo con i Comuni interessati, per assicurare la funzionalità e la riapertura tempestiva, con i massimi standard di sicurezza possibili, della strada di collegamento tra gli Altipiani cimbri e la pianura veneta, importante anche per i pendolari e le attività turistiche di Folgaria, Lavarone e Luserna. Senza dimenticare il confronto complessivo con le comunità che riguarda il miglioramento dei collegamenti viari su tutto il territorio trentino e la connessione con le regioni confinanti.
Strada di Folgaria e Valdastico, cosa è avvenuto il 31 marzo
Domenica 31 marzo 2024 il tratto della SS350 di Folgaria e di Valdastico al chilometro 25,000 circa è stato oggetto di un evento calamitoso verificatosi in più fasi: attorno alle 16.00 si è registrato il crollo di un primo masso di grosse dimensioni che ha urtato la barriera stradale per poi fermarsi a valle della stessa, al di fuori della sede stradale.
Alle 18.30 circa il crollo di un secondo masso di notevoli dimensioni che ha divelto la barriera rigida con altezza 3 metri presente lungo il versante e che si è fermato lungo la sede stradale.
A seguito della segnalazione di tale evento il Servizio Gestione strade ha provveduto alla chiusura della sede stradale.
Successivamente si è verificato il crollo di ulteriori due massi, franati dal versante ed infine una colata detritica ha riempito di materiale il deviatore presente lungo il versante.
Immediatamente sono stati effettuati gli approfondimenti preliminari che hanno portato alla definizione degli interventi necessari per la messa in sicurezza della viabilità propedeutica alla riapertura della stessa.
In breve tempo sono state attivate le operazioni di disgaggio del canalone e la realizzazione di una barriera paradetriti a bordo strada con una lunghezza di circa 100 metri e un’altezza di 3 metri.
PRINCIPALI DATI TECNICO – AMMINISTRATIVI
DL intervento 1: geom. Mario Moser – PAT
DL intervento 2: geom. Walter Nicolussi Zatta – PAT
Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione: geom. Marco Valentini
Responsabile del Procedimento : ing Benigni Carlo - Dirigente Servizio opere stradali e ferroviarie
Impresa Appaltatrice Intervento n.1 – Disgaggio: ATI in fase di costituzione – MA.RI. srl / Dinamicgeo srl
Data consegna lavori: 09.04.2024
Impresa Appaltatrice Intervento n.2 – Realizzazione vallo - tomo: Zortea S.r.l.
Data consegna lavori: 11.04.2024
Riapertura al transito: 18.04.2024