Storia / Rievocazioni

Mori, per un giorno bimbi a scuola come fosse il 1907, bacchettate comprese (per finta)

Per la Ganzega, una giornata con quattro turni di lezione sotto il ritratto del Kaiser: ispezione dei pidocchi, legna per la stufa, e arriva anche l’Ispettore

di Davide Pivetti

MORI. Tra le mille cose da fare e vedere sabato e domenica alla «Ganzega» di Mori ce n'era una che resterà ben impressa nei ricordi degli scolari della primaria moriana, tutti frequentanti le classi quarte dell'istituto «Malfatti». Riprendendo un'iniziativa lanciata già anni fa e quest'anno interamente curata dalla scuola, nella sala al piano terra dell'ex municipio all'inizio della centrale via Modena (fulcro della «Ganzega») ha preso vita una scuola d'altri tempi, anzi, per essere precisi - visto che gli organizzatori lo sono stati - una classe della scuola elementare di Mori come doveva essere il 6 ottobre 1907.

Una vera "macchina del tempo" che ha richiesto qualche bella ora di preparazione alle maestre che l'hanno fatta rivivere e il giusto spirito di partecipazione e rappresentazione anche alle giovanissime comparse. Che dopo aver sentito per tanto tempo dai nonni come si andava a scuola una volta, hanno avuto la rara occasione di vivere un'ora intera di lezione del 1907.

Quattro lezioni (una ieri mattina, le altre al pomeriggio) con 52 bambini coinvolti dalla passione delle maestre Monica Sannicolò, Emanuela Filagrana, Sofia Fucciolo, Marina Rigolini, Alessia Pinter e Marica Ruffo con Andrea Antolini nel ruolo di direttore.

La lezione inizia con il suono della campanella (quella vera) e si capisce subito il ruolo importante, centrale, che al tempo doveva avere la bidella (in questo caso Teresa, splendidamente interpretata da Emanuela Filagrana, che è anche attrice teatrale) alla quale spetta la cura della classe, della stufa a legna, dei banchi, ma anche il controllo del decoro dei bambini. La cui pulizia (igiene delle mani, orecchie, capelli a caccia di pidocchi) viene poi verificata anche dalla maestra con giusta reprimenda a carico dei bimbi (e dei genitori) arrivati in classe non perfettamente puliti o in ritardo (tutto per finta, ovviamente).

«Basta andar nei pascoli, dovete venire a scuola ogni giorno» il richiamo della maestra. La lezione si sviluppa poi tra il dettato, le poesie a memoria, le domande sulla stagione autunnale e i suoi frutti. Finché - sorpresa - nella classe dominata dal crocefisso e dal ritratto di Cecco Beppe, fa il suo ingresso l'ispettrice imperiale (Sofia Fucciolo) accompagnata dal severo direttore. Che verificano le condizioni della scuola, il vestiario della maestra, l'educazione e il tedesco degli alunni del Kaiser alle prese coi pennini e i calamai di un tempo (e relativi manicotti per proteggere gli abiti).

L'ispezione si conclude favorevolmente, ma qualche bimbo le bacchettate se le prende comunque (ma finte) e i racconti del nonno all'improvviso hanno tutto un altro sapore.

Sempre a Mori la mostra “Mori in guerra: storie di confine (1914-1945)”, realizzata dalla Fondazione Museo storico del Trentino e curata da Lorenzo Gardumi e Michele Toss con la collaborazione di Elisabetta Antonelli, è ospitata nella Biblioteca comunale “L. Dal Ri” di Mori, dove sarà visitabile fino al 24 ottobre. Dopo esser stata esposta alla “Ganzega d’autunno”, il tradizionale evento che il 5 e 6 ottobre ha coinvolto tutta la borgata di Mori, l’esposizione  è ora disponibile nella sala della biblioteca comunale di Mori.

Attraverso fotografie e testimonianze autobiografiche il percorso espositivo racconta la partecipazione della popolazione di Mori ai due conflitti mondiali.

Sia nel 1914-1918 che nel 1940-1945, i primi a partire sono i combattenti, ma l’evolversi imprevisto e traumatico di entrambi i conflitti trascina con sé pure i civili. Le comunità sono travolte dagli eventi bellici, con effetti di lunga durata dal punto di vista umano, morale e psicologico, devastando tanto il territorio quanto il tessuto sociale, economico e produttivo locale.

Il caso di Mori è emblematico di un quadro più generale.

La mostra è anche l’occasione per raccontare le vicende degli oltre cinquecento militari partiti da Mori per combattere sui fronti della seconda guerra mondiale.

La mostra “Mori in guerra” è visitabile, ad ingresso libero, fino al 24 ottobre negli orari di apertura della biblioteca:

Lunedì: 10-12; 14.30-18.30

Martedì: 14.30-18.30

Mercoledì: 10-12; 14.30-18.30

Giovedì e Venerdì: 14.30-18.30

Sabato: 10-12

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