Paura per Massimo Sestini: l'asso del fotogiornalismo in rianimazione dopo un'immersione nel lago di Lavarone
La carriera del fotografo, iniziata nel 1978, è costellata di scatti memorabili che hanno fatto la storia del fotogiornalismo italiano. Tra i suoi scoop più celebri, le immagini di Carlo d'Inghilterra a Recanati e lo storico scatto di Licio Gelli durante il suo arresto a Ginevra
LAVARONE. Il fotoreporter Massimo Sestini, celebre per i suoi scatti aerei e subacquei, è ricoverato in rianimazione all'ospedale di Trento dopo un drammatico incidente nelle acque del lago Lavarone. Il fotografo ha perso conoscenza sott'acqua a causa di un malfunzionamento dell'erogatore dell'aria.
L'istruttore, un esperto della guardia costiera, lo ha riportato tempestivamente in superficie. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Lavarone e la Croce Rossa degli Altipiani Cimbri, che hanno avviato le prime manovre di rianimazione.
Sestini, 62 anni, firma prestigiosa del Corriere della Sera, si trova in condizioni stabili anche se delicate. I medici stanno lavorando per liberare i suoi polmoni dall'acqua, ma non sarebbe in pericolo di vita.
La carriera del fotografo, iniziata nel 1978, è costellata di scatti memorabili che hanno fatto la storia del fotogiornalismo italiano. Tra i suoi scoop più celebri, le immagini di Carlo d'Inghilterra a Recanati e lo storico scatto di Licio Gelli durante il suo arresto a Ginevra.