Tortora orientale, eccezionale avvistamento
Non si sa se sia giunta a Vezzano per un «errore» di rotta o per le condizioni atmosferiche avverse. Fatto sta che, durante la sua migrazione, una tortora orientale (Streptopelia orientalis), volatile che nidifica in Asia centro - orientale e sverna prevalentemente in India, è atterrata in Valle dei Laghi. Una presenza che non è certo passata inosservata nel mondo del birdwatching tanto che in questi giorni moltissimi fotografi e appassionati sono arrivati anche da fuori provincia per immortalare la rarissima specie. Quella di Vezzano sarebbe infatti la terza osservazione in assoluto in Italia accertata dal Coi (Centro Italiano Studi Ornitologici) e la prima nella storia del Trentino Alto-Adige.
«Gli esemplari di specie che per un motivo o per l’altro (spesso a causa di perturbazioni atmosferiche che li deviano dalle rotte abituali) vengono avvistati al di fuori del loro areale sono così rari che prendono il nome di “accidentali”, per capirci la specie in questione è stata osservata in Italia solo altre due volte dopo il 900 (entrambe osservazioni omologate dalla Commissione Ornitologica Italiana, la quale ha il compito di verificare e validare le osservazioni di specie rare per l’Italia)»; spiega Karol Tabarelli de Fatis, assistente tecnico del Muse e socio di Ebn Italia, la più grande associazione che riunisce i birdwatcher italiani.
La tortora orientale avvistata in Valle dei Laghi, precisamente tra Vezzano e Vigolo Baselga, è stata scoperta il 22 ottobre dal custode forestale Michele Segata, ma dopo la sua sono seguite numerose altre osservazioni da parte di birdwatcher provenienti non solo dal Trentino, ma anche da Bolzano, Verona, Venezia, Milano, Ferrara, Novara, Mantova. «Un vero evento mediatico nel mondo degli appassionati di birdwatching - conclude Tabarelli, sottolineando la rarità dell’avvistamento -. L’animale, una specie non cacciabile, frequenta una zona in cui vi è una discreta attività venatoria ed essendo difficilmente distinguibile dalla simile Tortora selvatica, specie cacciabile ma che ora come ora si trova in Africa dove sverna, è richiesta la massima accortezza da parte di chi pratica l’hobby della caccia».