Altro scossone alla Cantina Toblino: dopo il direttore, lasciano anche sette consiglieri
Dopo l'addio di Carlo De Biasi (che assicura però l'operatività fino a ottobre), restano solo otto membri del cda. Il presidente Sommadossi: "La crisi del consiglio - ha aggiunto - non pregiudicherà le attività di vendemmia"
TERREMOTO La Cantina Toblino perde il direttore: De Biasi ha dato le dimissioni
TRENTO. Dopo la decisione di Carlo De Biasi di dimettersi dall'incarico di direttore, sette componenti del consiglio di amministrazione della Cantina di Toblino su 15 hanno comunicato la volontà di rassegnare le proprie dimissioni.
La decisione - riporta una nota - è il risultato delle divergenze esistenti. De Biasi ha confermato l'irrevocabilità della sua decisione, dicendosi però disponibile a svolgere un ruolo di servizio fino a fine ottobre 2022.
La maggioranza del cda rimasto in carica, attualmente operativo con otto consiglieri, ha espresso piena fiducia nei confronti del direttore per il periodo rimanente.
"Il nuovo cda, in carica da quando sono presidente, aveva confermato la totalità dei progetti in corso, con una accelerazione su lavori necessari in cantina e con una maggior attenzione alla programmazione e all'uso delle risorse. Ma questo non è bastato per mantenere in carica consiglieri e direttore", precisa in una lettera ai soci il presidente Federico Sommadossi.
"Questa crisi del consiglio - ha aggiunto - non pregiudicherà le attività di vendemmia, che proseguiranno come da previsioni. Inoltre, l'operatività della direzione verrà garantita fino a fine ottobre 2022 per assicurare il corretto svolgimento della raccolta delle uve".