Amministrazione / La nomina

Comunità Valle dei Laghi, Luca Sommadossi presidente: hanno pesato esperienza e sociale

Per lui - attuale capogruppo di maggioranza nel Comune di Vallelaghi - si tratta in realtà di un ritorno alle "origini" dell'esperienza politica istituzionale, iniziata proprio nel 2010 con la guida della Comunità di valle

VALLE DEI LAGHILuca Sommadossi (in foto) è il nuovo presidente della Comunità della Valle dei Laghi. Per lui - attuale capogruppo di maggioranza nel Comune di Vallelaghi - si tratta in realtà di un ritorno alle "origini" dell'esperienza politica istituzionale, iniziata proprio nel 2010 con la guida della Comunità di valle.

Per cinque anni ha retto le redini dell'ente. Poi la candidatura a sindaco, che non era però andata a buon fine e lo aveva visto approdare sui banchi dell'opposizione.

Quindi l'impegno attuale con la squadra di Miori. Il consiglio dei sindaci - Lorenzo Miori (Vallelaghi), David Angeli (Cavedine) e Michele Bortoli (Madruzzo) - lo ha votato all'unanimità, come indica la delibera dello scorso 11 agosto. Ma l'intesa sul suo nome non è stata immediata. Tanto che all'incontro per la nomina del presidente i sindaci sarebbero arrivati con tre diverse proposte.

«Ma non vedo in questo fatto un segno di divisione o scarsa coesione. Si sono valutate le proposte tenendo conto della particolare situazione in cui ci troviamo», precisa Sommadossi, il cui nome è stato proposto da Miori, sindaco del comune più popoloso. Non sono stati però i "numeri" l'ago della bilancia. A pesare, alla fine, è stata soprattutto la lunga esperienza amministrativa del 57enne: visto che gli organi rimarranno in carica solo due anni e mezzo si è puntato su chi già conosceva la macchina amministrativa.

«Siamo già a metà legislatura, dunque i sindaci hanno optato per la mia figura, perché potevo essere operativo da subito, visto che conosco la struttura. E poi anche perché hanno ritenuto che potessi dare garanzia di rappresentatività di tutta la valle alla luce della mia esperienza».

In campo amministrativo, ma non solo. Sommadossi, infatti, ha alle spalle un lungo impegno nel sociale, prima come direttore della Comunità Murialdo e operatore in diverse cooperative (attualmente è impegnato in un progetto di agricoltura sociale all'interno del carcere di Trento). Adesso le amministrazioni dovranno completare le nomine per l'assemblea della comunità. Poi sarà il tempo dei programmi di legislatura con l'indicazione delle priorità. Le questioni sul tavolo non mancano: dalla riapertura del teatro alla valorizzazione degli organi dei Comuni.

«Le amministrazioni - conclude Sommadossi - saranno protagoniste delle scelte strategiche della Comunità, dunque attendo di confrontarmi con i sindaci per definire le strategie di sviluppo».

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