Viale per la chiesa? Ci pensano i fedeli “adottando” i metri quadrati necessari
Per sistemare i bolognini sconnessi si è messa in moto la comunità, dagli abitanti alle associazioni: dai muratori volontari alla raccolta delle offerte. L’originale iniziativa è arrivata sul tavolo del Consiglio per gli affari economici della Parrocchia
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CAVEDINE. In una famiglia quando qualcuno ha bisogno ci si rimbocca le maniche e ci si dà una mano. E se ci sono lavori da fare si fa gioco di squadra.
Una regola che la comunità di Cavedine ha fatto propria: il viale d'accesso alla chiesa parrocchiale era dissestato e - soprattutto per chi ha qualche primavera in più sulle spalle - camminarvi poteva essere davvero insidioso, visto che alcuni bolognini erano sconnessi ed erano presenti delle buche. La pavimentazione del vialetto che porta al sagrato dell'edificio sacro andava dunque ripristinata. Che fare, si sono chiesti al consiglio per gli affari economici parrocchiale? E qui sono entrati in gioco la fantasia e l'affetto per la propria chiesa.
Proprio pensando alla Parrocchia come ad una grande famiglia, si sono detti che - in fondo - quello spazio era di tutta la comunità. Da qui l'idea di trovare una strada che coinvolgesse l'intero paese. La proposta è senza dubbio originale: "Adotta anche tu un metro quadrato", l'appello lanciato a tutti gli abitanti. L'idea era quella che, ciascuno, potesse - a seconda delle sue possibilità - contribuire a migliorare il vialetto che porta alla chiesa di Santa Maria Assunta. «Con un'offerta di 100 euro puoi aiutarci a sostenere le spese preventivate per il rifacimento di 70 metri quadri del viale che porta alla chiesa», si legge sul volantino.
Diciamo subito che la cifra richiesta è indicativa e - ovviamente - sono ben accette anche offerte diverse: ciascuno potrà dare quello che può. Per ripristinare la pavimentazione serviranno 15mila euro e la risposta dei fedeli è stata già generosa. Privati cittadini hanno deciso di dare un contributo, ma anche tra le associazioni si sono registrate adesioni. E sono già in cantiere altre iniziative per raccogliere la somma necessaria, come la vendita di torte da parte dell'Oratorio in occasione della festa dei Santi Martiri.
E proprio come succede in una famiglia, c'è chi ha messo a disposizione degli altri le proprie competenze. In questo caso cinque provetti muratori in pensione - tutti volontari - hanno fatto partire subito i lavori di ripristino: nei giorni scorsi hanno eliminato la vecchia pavimentazione danneggiata e preparato la base per quella nuova. Da ieri è iniziata la posa dei cubetti di porfido e, dunque, i fedeli potranno raggiungere la chiesa senza il timore di qualche ruzzolone.
Chi volesse dare il proprio contributo potrà donare direttamente al parroco don Bruno oppure tramite bonifico bancario intestato alla Parrocchia S.Maria Assunta IT09N0801634620000035302930.