Strada del Rolle e scuola musicale, niente soldi
Un colpo al cerchio e uno alla botte per cercare di indorare la pillola dei tagli provinciali: al via le opere accessorie al collegamento funiviario San Martino-Rolle, cancellati invece i soldi per la scuola musicale di Primiero, a Mezzano. Con calma, invece, i collegamenti sia viari che funiviari tra San Martino e Passo Rolle.
Un colpo al cerchio e uno alla botte per cercare di indorare la pillola dei tagli provinciali: al via le opere accessorie al collegamento funiviario San Martino-Rolle, via invece la scuola musicale di Primiero a Mezzano. Con calma, collegamenti sia viari che funiviari tra San Martino e Passo Rolle.
Lo ha spiegato lunedì sera l’assessore provinciale Michele Dallapiccola invitato a Primiero dalla sezione Patt per parlare di turismo davanti a una platea delle grandi occasioni: sala gremita di operatori turistici, sia del comparto ricettivo che dei servizi, ma anche di amministratori pubblici. Chi a favore e chi contro, gli albergatori hanno potuto dire la propria sul prossimo balzello autunnale da far pagare ai turisti, e tutti compatti nell’esprimere l’urgenza di investire nel «prodotto neve», perché, come ribadito da Dallapiccola, guai a chi invoca «basta sci, chi lo dice non ha capito niente, visto l’indotto che generano gli impianti di risalita».
Così, Dallapiccola promette che nella stagione invernale 2016-2017 dovrebbero essere pronte alcune opere accessorie - «che sono diventate prioritarie» - per il potenziamento della skiarea (riqualificazione del sistema impianti e innevamento a Ces) in attesa di scongelare il «bonus» di 38 milioni di euro messo a bilancio negli anni scorsi dalla giunta provinciale «e ancora a disposizione anche se difficili da salvare rispetto ad un’opinione pubblica del resto del Trentino» - per lo sviluppo turistico generale che include il collegamento funiviario tra San Martino e Passo Rolle. Ha comunque ribadito di essere solamente un portavoce dello stato dell’arte, perché il dialogo istituzionale procederà tra presidenti: Ugo Rossi per parte provinciale con l’assessore competente Mauro Gilmozzi, e Cristiano Trotter per la Comunità di Primiero.
Ha spazzato poi ogni dubbio sulla messa in sicurezza definitiva dell’altro collegamento tra San Martino e Rolle, quello viario: benché strategico e prioritario per il piano stradale della Provincia, rimarrà utopia almeno fino al 2017, in attesa dello sblocco del patto di stabilità. Ora infatti non ci sono risorse da mettere in campo.
Invece, le risorse che c’erano per la scuola musicale, saranno dirottate nelle casse «dei sindaci che entreranno nella prossima tornata elettorale», che decideranno come meglio spenderli, benché i Comuni di concerto con la Comunità si fossero già accordati su una ridefinizione locale dei fondi Fut - trovando le risorse per ultimare la scuola di Tonadico - e sbloccando così l’assegnazione dalla Provincia sulla scuola. Pareva infatti cosa fatta, perché le risorse pianificate sul Fut non dovevano più essere soggette a valutazione ulteriore e quindi non essere più messe in discussione.
Al che Trotter non ha potuto che «esprimere il proprio disagio», ben sapendo che sono ormai persi e sottolineando come la scuola non fosse un «capriccio», ma una necessità condivisa dall’intero territorio, sia amministrativo che cittadino. Dallapiccola non ha voluto comunque lasciare l’amaro in bocca ai Primierotti, assicurando che almeno due milioni di euro dei «Fondi Leader» saranno spesi a Primiero per imminenti progetti dedicati al turismo concordati e definiti con il presidente della Comunità Trotter e lanciando al comparto agricolo e zootecnico l’idea che Primiero possa diventare un «distretto bio» con dei finanziamenti ad hoc prelevati «dai 301 milioni di euro del piano di sviluppo rurale».