Primiero San Martino, 7 milioni di opere a bilancio

di Giorgia Cardini

 
Oltre 7 milioni di spese in conto capitale, suddivise in tante piccole opere per riuscire a dare lavoro alle imprese locali e a creare indotto sul territorio. È questo il criterio con cui l’amministrazione comunale di Primiero San Martino di Castrozza ha redatto il bilancio di previsione 2017, approvato a fine febbraio in consiglio comunale con la sola contrarietà di Paolo Simion. A spiegarlo è il sindaco Daniele Depaoli, illustrando le voci principali del documento che pareggia a 20.642.458,09 euro, con entrate tributarie per 5.199.300 euro e spese correnti per 10.144.071,26 euro.
 
L’opera più importante è la realizzazione della fondovia San Martino-Calaita, grazie al Fondo strategico territoriale e all’accordo col Comune di Canal San Bovo: 1.363.000 euro la spesa preventivata per 8 km di tracciato, realizzando due sottopassi alle piste della Tognola. Sempre coi soldi messi nel Fondo strategico territoriale sarà poi completata la pista ciclopedonale: 600mila euro serviranno a prolungare il tracciato che arriva da  Mezzano, da via delle Fonti (officine Cemin) fino al Parco Clarofonte.
In tema di parchi, a bilancio ci sono 50mila euro per manutenzioni ma soprattutto 200mila per realizzare un percorso didattico-ricreativo nel Parco Vallombrosa, valorizzando il patrimonio culturale delle leggende locali. Prevista poi con 120mila euro anche la riqualificazione del bike park nell’area del Molin, in zona sportiva di Siror.
 
Anche i centri storici cominceranno a beneficiare di qualche intervento. È previsto il restauro esterno di Casa Piazza, edificio antico che sorge sulla piazza di Pieve, acquistato anni fa dal Comune ma rimasto inutilizzato: con 125mila euro saranno rifatti tetto, facciate e poggioli. Con 60mila euro verrà completato il restyling dell’illuminazione natalizia, mentre con 150mila euro si metterà mano all’arredo urbano (fioriere, panchine, tabelle informative) per i centri di Fiera e San Martino, per arrivare poi nel giro di tre anni a intervenire anche su Siror, Tonadico e Transacqua. Andrà poi in appalto quest’anno un progetto avviato dall’ex Comune di Tonadico e finanziato sul Fut ancora nel 2011: l’ampliamento del cimitero del paese, con 475mila euro.
 
Per San Martino, è previsto un intervento da 250mila euro per il rifacimento della rete di illuminazione pubblica, vecchia ed energivora, con un sistema a led. In tutti i paesi si interverrà poi con sistemazioni stradali e asfaltature, per 250mila euro, mentre altri 300mila serviranno per rifare le pavimentazione in porfido nei centri dove sono stati completati i lavori di posa della rete di teleriscaldamento. Altri 200mila euro sono impegnati per la riqualificazione di tre tratti di marciapiedi rovinati. 
Nel bilancio sono stati inseriti anche 100mila euro per Passo Rolle: 70mila per un marciapiede di collegamento tra i due parcheggi esistenti e 20mila per l’illuminazione pubblica, mentre la Provincia sta ancora lavorando all’esproprio e demolizione del pericolante ex albergo Passo Rolle su cui costruire una piazza con parcheggio.
 
Infine, per quanto riguarda la sicurezza, il Comune spenderà 60mila euro per acquistare sei colonnine dotate di autovelox a rotazione, che servano a moderare la velocità a San Martino, su via Roma verso Siror e su viale Piave. E si lavora sull’installazione di telecamere per la lettura delle targhe e trasferimento dei dati tramite software a polizia e carabinieri, nel caso di auto sospette: se ci sarà l’accordo degli altri Comuni, il sistema sarà intallato nei varchi della valle a Passo Role, sullo Schener, a passo Cereda e al Brocon; altrimenti, ci si limiterà a coprire il territorio comunale. Intanto, la spesa preventivata è 90mila euro per i primi aquisti.

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