La Giornata d'Autunno del Fai a Levico ha registrato un successo strepitoso
Ha avuto un successo strepitoso la giornata Fai d’autunno, che si è svolta la scorsa domenica a Levico, alla scoperta dei tesori e degli edifici legati alla nascita del termalismo e del turismo ottocentesco ed austroungarico della Belle Epoque. Numerosissimi e di ogni età i partecipanti, che tra i singoli e le famiglie hanno raggiunto quota 1000, coinvolti dalla bella iniziativa e che hanno tenuto occupati i giovani del Fai Trentino con visite guidate ai sei luoghi scelti per tutto il giorno: i trenta volontari, divisi in gruppi e sempre disponibili, hanno svelato i segreti del Parco secolare, della Torre Belvedere, della chiesa del Santissimo Redentore, della chiesetta di San Biagio e del Grand Hotel Imperial. È stato quest’ultimo, trionfo dello stile liberty e fulcro originario delle antiche terme, il sito storico che ha totalizzato maggior visite, «probabilmente perché era l’elemento più curioso della giornata, al quale solitamente non si può accedere; deve aver suscitato particolare interesse la possibilità di vedere l’antico stabilimento, che ha mantenuto le sue caratteristiche originali ottocentesche» ha dichiarato Luciana de Pretis, capodelegazione di Fai Trentino, aggiungendo che «Levico come scelta è stata azzeccata, è piaciuta molto sia la location che l’argomento, e un plauso va sicuramente alle guide che hanno dato il massimo: alcuni di loro erano alla prima esperienza ma sono stati veramente bravissimi. Parecchio l’afflusso anche alla chiesetta di San Biagio nonostante si trovi un po’ appartata rispetto agli altri edifici e al centro storico».
Adesioni altissime anche al percorso di trekking storico-culturale su 10 chilometri che toccava tutti gli edifici storici passando dal Forte delle Benne recentemente restaurato e dalle rive del lago di Levico; più di 150 le persone che si sono riunite presso la cancellata principale ed hanno affrontato insieme la «via della cultura» proposta dal Fai, accompagnati dalla guida Anna Moratelli. «Da sempre, grazie all’impegno della nostra volontaria appassionata di camminate, organizziamo dei percorsi in concomitanza con i nostri eventi, ma mai prima d’ora c’era stato così tanto interesse e un numero così alto di adesioni: vedere partire una comitiva di 150 persone, ben organizzata, è il segno che la giornata ha centrato il progetto del Fai di valorizzazione e conoscenza del territorio». Grande partecipazione da parte di persone residenti a Levico, provenienti da Trento ma anche da fuori regione e fuori provincia e molti anche gli stranieri che chiedevano informazioni: merito sicuramente anche della bellissima giornata, ma la tematica accattivante scelta da Giulia Galligioni, referente del gruppo giovani che raccoglie i volontari dai 18 ai 35 anni, e la sua impeccabile organizzazione hanno dato alla giornata la spinta verso il successo.