Grigno, le falesie di Palù da sistemare
Le falesie di Palù sono il punto di ritrovo per tanti appassionati di arrampicata. Arrivano soprattutto dall'estero, dai paesi dell'est e dall'area germanofona. Qui a Grigno, ogni tanto, si allenano anche gli uomini del Corpo Forestale dello Stato. Una palestra di roccia naturale che ora il comune vuole sistemare. "Le due falesie, quelle di Palù e della curva ai Serafini - ha ricordato in consiglio comunale il sindaco Leopoldo Fogarotto - vanno messe in sicurezza, lavori che saranno progettati Angelo Seneci, fondatore della scuola d'arrampicata ad Arco ed esperto del settore". I settemila euro necessari per la progettazione dei lavori fanno parte della variazione di bilancio approvato dall'aula, un intervento che non dovrebbe superare i 50 mila euro di spesa. "Il nostro obiettivo è quello di riuscire a promuovere questa palestra all'aperto, possibilmente facendo rete con quella indoor presente a Villa Agnedo, nel comune di Castel Ivano. Potrebbe anche diventare una opportunità per creare dei nuovi posti di lavoro". Tra le nuove voci spesa 3 mila euro per mettere mano al sentiero Traverso e Spiadiri e 41 mila per togliere le erbe infestanti e ripristinare i campii presenti sull'altopiano di Marcesina. Spazio anche alla discussione delle due interrogazioni delle minoranze sulla scarsa manutenzione ed i lunghi tempi d'attesa del passaggio ferroviario nella zona industriale, in località Palù e sul sito Hems notturno al campo sportivo di Grigno. Si è parlato anche della disinfestazione della zanzara tigre con l'aula che ha bocciato la mozione sulla modifica del regolamento per la disciplina dell'Imis. I consiglieri della lista Civicamente - L'ora del cambiamento chiedevano di agevolare i cittadini che dispongono di una seconda casa ed intendono concederne l'uso gratuito ai figli. "Condivido la vostra iniziativa - ha ricordato Fogarotto - ma in questo momento non possiamo prevedere altre manovre d