Degasperi contro l'acciaieria «Che tipo di rottame bruciano?»

Il consigliere provinciale Filippo Degasperi torna all'attacco dell'acciaieria di Borgo Valsugana.

Nel mirino il tipo di materiale destinato alla fusione nello stabilimento industriale.

«L'acciaieria (o per meglio l'inceneritore) - scrive l'esponente dei Cinque Stelle - sembra operare a pieno regime, così nella popolazione si ripresentano le medesime preoccupazioni che hanno caratterizzato l’agonia della precedente gestione.

Alle preoccupazioni ha cercato di replicare F. Semino, direttore relazioni esterne di Acciaierie Venete. Parlando per conto dell’azienda, ha rassicurato tutti affermando che “noi lavoriamo solo rottame pulito, quello sporco e con presenze di diversi metalli non lo usiamo e non lo useremo (…). Puntiamo a standard di qualità, dentro e fuori lo stabilimento».

Degasperi cita il lavoro svolto dal Comitato 26 Gennaio. I volontari hanno scattato e pubblicato una serie di foto (clicca QUI). Immagini, dice Degasperi, che «qualche dubbio lo fanno sorgere. Gli scatti sono del 22 dicembre e non sembra che la situazione sia cambiata rispetto al recente passato».

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Filippo Degasperi, consigliere provinciale del Movimento Cinque Stelle

Il pentastellato fa sapere di avere presentato un'interrogazione per ottenere «spiegazioni ufficiali e capire se la Provincia stia effettuando le opportune verifiche sulla tipologia dei materiali trattati».

«Al momento risulta difficile credere che di fronte agli ammassi di rottami multi-materiale qualcuno si impegni davvero a ripulire e separare».

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