Camper a fuoco, indagini Due pompieri feriti
Sono in corso indagini sull’incendio che lunedì sera a Borgo Valsugana ha distrutto un camper e danneggiato il mezzo di una famiglia di nomadi parcheggiato accanto.
A bordo di quest’ultimo fortunatamente non c’era nessuno, ma due vigili del fuoco volontari sono dovuti ricorrere alle cure mediche.
Dal sopralluogo dei pompieri di Borgo e del perito dei pompieri permanenti di Trento non sono state trovate evidenti tracce di sostanze acceleranti o di qualche indizio che possa far pensare ad un’azione dolosa. L’incendio si è sviluppato nella parte posteriore del mezzo parcheggiato in un’area nei pressi della stazione intermodale, attorno alle 20.40, in un momento in cui nessuno percorreva la vicina pista ciclabile. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco volontari di Borgo, una decina, coordinati dal comandante David Capraro. Ma le fiamme in pochi minuti avevano raggiunto qualche metro di altezza.
Si sono sentiti botti ripetuti, riconducibili allo scoppio di pneumatici e di airbag. Il colpo più potente è stato quello di una delle due bombole di gpl che si trovavano nella parte posteriore del mezzo. Una era collegata alla tubazione e con il surriscaldamento ha fatto da innesco alla seconda, del peso di 15 chili: nonostante i vigili del fuoco operassero in sicurezza e con i dispositivi di protezione indossati, due dei volontari del corpo di Borgo sono stati investiti dai frammenti della bombola.
Sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale San Lorenzo di Borgo, uno con ferite ad una gamba, l’altro al braccio: dopo la medicazione con alcuni punti di sutura, sono stati entrambi dimessi con prognosi di guarigione di sette giorni.
Il camper, di proprietà di un uomo che vive in paese e che lo utilizza per le ferie, è andato completamente distrutto. Anche il camper che si trovava nelle vicinanze è rimasto danneggiato dalle fiamme. Quest’ultimo appartiene ad una famiglia di nomadi che era arrivata poche ore prima in paese e che, nelle intenzioni del capofamiglia, si sarebbe fermata una sola notte. Quando è scoppiato l’incendio nessuno, fortunatamente, era a bordo del mezzo. Dato l’accaduto, la partenza prevista per ieri mattina è stata rinviata.
Alcuni giorni fa, nell’area vicina alla stazione intermodale, si erano accampati alcuni rom. Dato il prolungarsi ingiustificato della sosta, carabinieri e polizia locale, con un’ordinanza in mano, avevano proceduto allo sgombero. L’area viene utilizzata come parcheggio ed in assenza di divieti alcuni abitanti di Borgo lasciano lì il loro camper. Sull’episodio di lunedì sera sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri di Borgo Valsugana. Le fiamme hanno distrutto tutto. L’unica certezza è che sono partite dalla parte posteriore del mezzo, dove c’è l’allestimento, e non dal motore.
Le ipotesi sono tutte aperte: potrebbe trattarsi di un incendio partito a causa di un guasto, così come non si esclude il dispetto. Tuttavia nulla è stato trovato che possa in qualche modo portare gli investigatori a prediligere una pista piuttosto che un’altra.