I lupi alle porte del paese Avvistamenti in Valsugana
Gli avvistamenti si susseguono. Uno dopo l’altro. Oramai la presenza del lupo anche sul versante del Lagorai è una cosa certa.
La presenza dell’animale, da tempo stanziale in Val di Sella, sull’altopiano della Vezzena e in quella della Marcesina, ora si è allargata all’altro versante della Valsugana.
Alcuni esemplari sono stati avvistati, recentemente, a poche centinaia di metri dalle case di Ronchi. Così come nel territorio comunale di Torcegno ed in quello di Telve di Sopra.
E, nei giorni scorsi, c’è stato il primo caso di assalto ad un gregge. Tutto è successo in località Laresè, a Telve di Sopra. Giovedì nel tardo pomeriggio, è stata ritrovata la carcassa di una pecora di proprietà dell’azienda Maria Franca Campestrini.
Immediatamente sono stati fatti accorrere sul posto le guardie forestali e ci si è resi conto che protagonista dell’aggressione era un lupo.
«Siamo preoccupati - ci confessa il sindaco Ivano Colme - anche perché, dopo diverse segnalazioni verbali, ora la situazione sta diventando pericolosa».
In questo periodo, infatti, non ci sono solo i pastori che portano gli animali a pascolare in quota ma ci sono diversi allevatori che si apprestano «a caricare» le malghe. È la prima volta che, nella zona di Ronchi, Torcegno e Telve di Sopra, si accerta e si documenta, questa volta con assoluta certezza, della presenza del lupo.
Nelle scorse settimane c’era stato l’avvistamento di un branco nei pressi del Passo Cinque Croci, ad alta quota. Sondo le prime indiscrezioni sembra che ad attaccare il gregge non sia stato solo un esemplare di lupo. In zona, infatti, è quasi certa la presenza di un branco, forse lo stesso che da Passo Cinque Croci ha deciso di scendere nel fondovalle. La situazione è costantemente monitorata e tenuta sotto controllo dalla forestale ma i cittadini, così come gli amministratori, sono preoccupati. Si avvicina l’estate, ci sono le pecore e le mucche da portare al pascolo in alta quota e l’arrivo dei lupi sul versante del Lagorai in Valsugana non può e non deve passare inosservato. In zona ci sono diverse malghe, metà di molti turisti e visitatori.
Dopo l’orso ed i cinghiali, ora anche il lupo è una presenza stabile sui monti della Valsugana.
Secondo gli esperti una cosa è certa: sono i lupi della Lessinia, quelli che, a partire dal 2011, si sono insediati in quella zona dopo l’arrivo di un lupo («Romeo») radiocollarato che, partito dalla Slovenia e con un viaggio di oltre 1.000 chilometri, è arrivato sui Lessini ed ha incontrato «Giulietta», una lupa proveniente dalla Svizzera. Cucciolata dopo cucciolata sono cresciuti ed ora alcuni branchi si sono spostati fino al monte Grappa, nel parco del bellunese e nella zona di Enego per arrivare facilmente in Valsugana.
Gli avvistamenti sono ormai quasi quotidiani, sia in quota che nel fondovalle.
I lupi, infatti, sono animali che si spostano e camminano molto, anche 40 chilometri al giorno.