Il nuovo cantiere sarà aperto nella seconda metà del mese di luglio. Dopo la sagra di San Prospero partiranno i lavori del nuovo arredo urbano e per la sistemazione delle piazze di Borgo. La decisione è stata presa in questi giorni dal sindaco e dalla giunta, dalla ditta appaltatrice, dalla direzione lavori e dal responsabile per la sicurezza. Il giorno dopo la fiera di San Prospero, martedì 10 luglio al posto delle giostre e delle bancarelle ci sarà il cantiere. 

 

«Parliamo di un’opera necessaria e molto attesa, un intervento che avrà molte ripercussioni positive sulla nostra comunità»: così il primo cittadino che ricorda, in una breve nota, come «sia evidente che i lavori ed il cantiere per la costruzione, porteranno dei disagi. Ma ci impegniamo a ridurli al minimo, sperando vivamente nella comprensione dei cittadini». 

Un cronoprogramma ben definito, cantiere che resterà aperto circa un anno, esattamente 419 giorni come previsto dal capitolato di appalto: «Ma la nostra speranza è che i tempi si possano restringere e che soprattutto non vi siano rallentamenti imprevedibili dovuti al meteo o a ritrovamenti archeologici, che tuttavia non si possono escludere». 

 

Piazza Degasperi, soprattutto, e piazza Martiri della Resistenza saranno rimesse a nuovo. Del progetto, l’Adige ha già ampiamente parlato nei mesi scorsi, così come della necessità di spostare il mercato settimanale. Diverse le ipotesi sul piatto. Ora, però, è arrivata anche la decisione definitiva. «Dai responsabili del cantiere e della sicurezza abbiamo avuto la conferma che i banchetti non possono essere presenti nell’area delle piazze durante i lavori, anche se rimarranno parzialmente transitabili. Questo per garantire la piena sicurezza ed evitare disagi dovuti alla presenza del cantiere». 

 

Ma allora, che fine farà il mercato del mercoledì mattina? «Abbiamo deciso per uno spostamento di tutte le bancarelle, comprese quelle presenti in via Fratelli, via Padri Morizzo e via Spagolla. Questo - prosegue Dalledonne - per creare un’unica area di vendita e non due blocchi separati che avrebbero certamente dequalificato il mercato rischiando di non risultare più attrattivo per gli utenti con molti titolari di posti che avrebbero dirottato il loro lavoro su altre piazze». Fino alla metà di luglio non cambia nulla.

 

Poi, dal primo mercoledì successivo all’apertura del nuovo cantiere, la nuova area mercatale si snoderà da piazza Romani fino a via della Fossa in direzione del bocciodromo comunale, su via Roma e in Piazza Dante, fino all’esistente ponte sul fiume Brenta in direzione ovest. «Questo per inserire il più possibile il mercato nell’area del centro storico. Con questa scelta siamo costretti anche a rivedere, in parte, la viabilità di alcune zone e aggiornare la segnaletica esistente. Via Fratelli e via Padri Morizzo potranno quindi restare zone di parcheggio a servizio delle attività commerciali. A piazze terminate - conclude il sindaco Fabio Dalledonne - il mercato tornerà nelle zone attuali, ovviamente rivisto con i nuovi spazi a disposizione».