AAA forestali cercasi ma solo tra chi è «specializzato»
Servirà il diploma di maturità in materia agraria, agroalimentare-agroindustriale o in servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, o ancora il diploma di laurea triennale o quinquennale in ambito forestale, agrotecnico o agrario, per accedere al concorso due posti di «custode forestale» indetto dal Comune di Pergine.
Le due figure (contratto a tempo indeterminato e tempo pieno, categoria C e livello base) saranno inserite nella Direzione lavori pubblici e patrimonio nell’ambito della gestione associata del servizio di custodia forestale sorto dopo la convenzione siglata nel 2015 tra i comuni di Pergine, Vignola Falesina, Sant’Orsola Terme, Frassilongo, Fierozzo e Palù del Fersina.
Ci sarà tempo sino al 3 settembre per presentare le domande allo sportello polifunzionale del Comune di Pergine (piazza Garibaldi 4), con raccomandata o Pec a protocollo@comune.pergine.tn.it e tra i requisiti richiesti (cittadinanza italiana, pieni diritti civili, politici ed elettorali, idoneità fisica, patente B e non essere contrario all’uso personale delle armi per motivi di coscienza) è stato inserito anche un qualificato e ben preciso titolo di studio.
Un’imposizione dettata dall’ordinamento della professione, e recepita dal Comune di Pergine, ma che limita quanti aspirano a questa professione, legata soprattuto alla gestione e conoscenza del territorio.
Se maturità o diploma di laurea saranno equivalenti ai fini dell’ammissione al concorso, i candidati dovranno sostenere una prova scritta (risposta a più quesiti) e una orale (colloquio), su tali materie: nozioni generali di selvicoltura e assestamento forestale, utilizzazioni boschive, botanica, gestione caccia e pesca (e relative leggi provinciali), tutela della flora, della fauna e dell’ambiente, governo del territorio forestale e montano, toponomastica, usi e consuetudini forestali, ed ancora aritmetica, geometria e dendrometria, diritto civile (proprietà), diritti, doveri e responsabilità dei pubblici dipendenti dei Comuni e della Regione, accanto a nozioni di diritto penale sui reati ambientali e contro la pubblica amministrazione.