Una ribalta mondiale, una grandissima esperienza umana e il nome del Trentino portato ai massimi livelli del folk planetario: la Banda Folk del Tesino è  rientrata nei giorni scorsi dalla lunga trasferta a Shangai dopo essere è andata in onda addirittura in mondovisione.

La Banda, nei mesi scorsi, aveva lanciato un appello e una raccolta di fondi on-line con il «crowdfunding», per pagarsi il viaggio in Cina: l’invito era infatti arrivato nelle prime settimane di luglio dopo che gli organizzatori del Tourism Festival di Shangai hanno visto su Facebook i tipici costumi tesini in dotazione alla Banda Folk di Castello Tesino.

L’evento si è svolto dal 13 al 20 settembre con il presidente Claudio Costa, il direttore Ivan Villanova e tutti i componenti (una quarantina) che si sono mobilitati per organizzare e finanziare questa prestigiosa trasferta. 

La banda folk di Castello non ha rappresentato solo il Trentino, ma è stata l’unica realtà dell’Italico stivale presente al Festival di Shangai.

Il direttivo aveva già coinvolto il comune di Castello, la locale Cassa Rurale e gli uffici competenti provinciali. A dar man forte, nel sostenere le spese della trasferta, anche diversi sponsor privati. Ma questo non bastava tanto che, in estate, tutti i bandisti sono impegnati nella realizzazione di un video servito per promuovere una raccolta fondi con la piattaforma del crowdfounding. 

Non c’erano, infatti, solo i bandisti che devono pagare il biglietto. Buona parte della spesa era dovuta anche agli strumenti (e non sono pochi), taluni davvero ingombranti, per i quali è stato necessario pagare il viaggio di andata e ritorno dalla Cina. 

La trasferta, come è facile intuire vista la gittata del viaggio e la rilevanza planetaria dell’evento a cui il gruppo trentino ha preso parte, è stata memorabile: dalla Cina sono fioccate nei giorni scorsi fotografie del Gruppo con altre formazioni folk, dalle Hawaii al Giappone, dai «mariachi» messicani alle danzatrici del Guatemala. 

Dappertutto grande entusiasmo per i costumi e le musiche dei Tesini: nei concerti nelle piazze «una folla di spettatori» commentavano i componenti mandando i «selfie» delle platee. 

La Banda Folk ha avuto modo di visitare alcuni dei luoghi più suggestivi di Shangai, con ospitalità in hotel, buffet di benvenuto, visite gidate con interprete. 

Due le esibizioni pubbliche: a Daning e all’Oriental Pearl in città, accolte da grandi favori. Memorabile poi la grande sfilata con tutti gli altri gruppi del Festival, trasmessa in diretta via stellite, con un pubblico stimato di oltre 1 milione di spettatori.

Una avventura davvero unica e indimenticabile, nel rispetto delle tradizioni dei Kromeri, portando il costume del Tesino fino in Cina.