La delusione dell'ex-sindaco Dalledonne "Ho sbagliato la campagna elettorale"
Nel 2013 Enrico Galvan aveva preso circa 1.200 voti. Era candidato con Progetto Trentino. Cinque anni dopo Fabio Dalledonne (foto) ha raccolto decisamente meno. Si è fermato a 873 voti. «Faccio mea culpa. Di fronte a questo risultato non resta altro che prendere atto, in tutta serenità, della chiara volontà della gente. Ho sbagliato la mia campagna elettorale». Così l’ex sindaco di Borgo. Un commento, il suo, a caldo subito dopo l’esito delle elezioni. Tra i fondatori di Civica Trentina, aveva deciso di lasciare il municipio di Borgo per tentare di entrare in consiglio provinciale. «C’è ben poco altro da dire. Rispetto alle attese, il risultato è deludente. Per essere eletto la gente doveva anche mettere il nome e cognome del candidato. Questo, forse, è stato il messaggio che non sono riuscito a far passare. E la mia faccia, in questa occasione, non è piaciuta come in altre occasioni». Dalledonne è sereno. Dopo nove anni e mezzo da sindaco aveva deciso di puntare su Trento. E’ andata male. «E’ solo colpa mia. Faccio autocritica, nonostante abbia lasciato un comune in ottime condizioni e con diverse opere avviate e programmate per il futuro. Sono contento per la vittoria della coalizione, felice per il successo della lista che ha portato alla elezione di consiglieri. Auguro ai nuovi consiglieri provinciali della valle buon lavoro». Dei suoi 873 voti ben 354 Fabio Dalledonne li ha ottenuti a Borgo. Non è stato però il più votato: per sole due preferenze l’ha superato Stefania Segnana della Lega Nord. Oltre a Dalledonne c’era anche l’ex assessore comunale Rinaldo Stroppa in lista con Agire per il Trentino. Ha raccolto 249 voti, di cui 103 a Borgo. E’ andata meglio alla sua collega di lista Loretta Capri che si è fermata a 351 preferenze, di cui 129 arrivate dal suo paese di residenza. Buon successo personale per Annalisa Caumo dell’Upt: dei suoi 665 voti, ben 205 sono arrivati da Borgo facendo meglio di Gianpiero Passamani che si è fermato a 168. Ha raggiunto quota 100, sempre a Borgo, Giacomo Pasquazzo del Pd. Il nuovo consigliere provinciale Roberto Paccher della Lega Nord (per lui si vocifera in arrivo l’assessorato alle foreste ed all’agricoltura) ha raccolto, sempre a Borgo, ben 188 voti personali.