Ad arrivare prima (un punto e mezzo sulla seconda) nel concorso per assistente contabile a servizio della costituenda gestione associata Servizio Tecnico formata dai Comuni di Carzano, Castelnuovo, Telve e Telve di Sopra è la giovane ventiquattrenne Giada Dalsasso. Un concorso vinto per un posto in comune come funzionario del settore tributi. Tutto a posto anche se c’è un aspetto che ha inevitabilmente suscitato alcune domande. Il fatto è che la dottoressa Giada Dalsasso dal 2015 è assessore alle politiche sociali, politiche giovanili, famiglia e istruzione del Comune di Telve, ente che ha indetto il concorso che lei ha vinto.

Le norme vigenti non proibiscono comunque la partecipazione di un membro di una giunta comunale ad un concorso indetto dallo stesso Comune: l’incompatibilità emerge solo nel caso Dalsasso accetti l’esito del concorso e quindi il nuovo incarico.

Un fatto che porterebbe il sindaco Fabrizio Trentin a dover rivedere la sua squadra di giunta perché l’assessore dovrebbe quindi dimettersi: «Mi spiace innanzitutto per il clamore di questa cosa - spiega il primo cittadino - perché non ci vedo nulla di eccezionale. Stiamo parlando solo di una giovane ragazza ma molto matura per la sua età, laureata in economia, che ha saputo fare meglio degli altri concorrenti, e di un concorso che non si riferisce soltanto al Comune di Telve ma alla futura gestione associata composta da più Comuni. Se l’assessore deciderà di accettare questo nuovo incarico, ovviamente si dimetterà nel rispetto della normativa, e questo fatto mi costringerà ovviamente a rivedere la distribuzione delle deleghe o alla nomina di un nuovo assessore». Nulla di strano, quindi, per il sindaco, a parte il fatto di dover considerare questo piccolo rimpasto.

Se per il sindaco non c’è nulla di strano e legalmente tutto è a posto, qualche perplessità rimane sull’opportunità di partecipare al concorso rivestendo un ruolo istituzionale nello stesso luogo. Una questione di forma che talvolta è anche sostanza.