Per la telecabina Colbricon 2 milioni da Trentino Sviluppo alla San Martino - Passo Rolle
Trentino Sviluppo ha sottoscritto il prestito obbligazionario convertibile di 2 milioni di euro a favore della società San Martino - Passo Rolle Spa. L’operazione finanziaria rappresenta un’ulteriore importante tappa del percorso di rilancio della skiarea avviato con il Protocollo d’intesa del 2015 e culminato con la realizzazione della nuova cabinovia Bellaria-Valbonetta, denominata “Colbricon Express”, un’opera da 8 milioni di euro inaugurata nel settembre dell’anno scorso.
Atteso da molto tempo da turisti ed operatori, l’impianto è un gioiello in termini di “mobilità green”, pensato anche per un utilizzo estivo, con la possibilità di caricare biciclette. Come tutti gli altri impianti del comprensorio sciistico San Martino di Castrozza - Passo Rolle, anche questa cabinovia è alimentata da energia 100% rinnovabile, prodotta dalle centrali idroelettriche delle Valli di Primiero e Vanoi.
L’importo versato da Trentino Sviluppo - in forma di prestito obbligazionario convertibile emesso dalla società per 2 milioni di euro – è di fatto uno fra i più importanti tasselli di un pacchetto di investimenti per il rilancio in chiave “green” della ski area San Martino – Passo Rolle, che vede una raccolta mista sia di capitale privato, sia da parte di Trentino Sviluppo, società a controllo della Provincia autonoma di Trento per lo sviluppo economico e sostenibile.
La durata del prestito obbligazionario è di 10 anni; le obbligazioni sono fruttifere di interessi al tasso annuo lordo corrispondente all’Euribor 12 mesi, aumentato di uno spread di 220 punti base.
La nuova dotazione finanziaria a vantaggio della società funiviaria si innesta infatti in un quadro complessivo più ampio di interventi programmati con l’accordo di investimento che risale al 23 marzo 2018 fra Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo, Finanziaria Trentina della Cooperazione, Imprese e Territorio, Cassa Centrale Banca e Cassa Rurale Dolomiti di Fassa.
Trentino Sviluppo stessa è già intervenuta in equity nella Società con un aumento di capitale interamente sottoscritto di 5,5 milioni di euro. Un intervento pubblico che si è affiancato ad un investimento dei soci privati pari a 5,7 milioni di euro.
Nel 2017, grazie al finanziamento provinciale attraverso Trentino Sviluppo, sono stati ultimati anche degli interventi migliorativi sulle piste e il nuovo bacino di accumulo a servizio degli impianti di innevamento programmato, che hanno consentivo di registrare una crescita di turisti sciatori nella stagione invernale.
«Nello spirito di coinvolgere e responsabilizzare sempre più la componente privata - osserva Roberto Failoni, assessore all’Artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia autonoma di Trento - il prestito oneroso potrà essere convertito in azioni della società a tranche di 400 mila euro, non appena anche i privati abbiano sottoscritto aumenti di capitale di pari importo. In questo modo si andrà a rafforzare la società sotto il profilo patrimoniale, oltre a consolidare l’infrastrutturazione tecnologica e l’offerta turistica di un comprensorio sciistico verso il quale la Provincia dimostra di avere grande attenzione».