Uno "snowpark" artificiale nelle strade di Strigno: interrogazione di "Futura"
Il gruppo consiliare provinciale di «Futura» critica la manifestazione di snowboard organizzata sabato scorso nel centro di Strigno.
In un’interrogazione i consiglieri Lucia Coppola e Paolo Ghezzi ritengono che «trasformare le vie di un paese posto a 500 metri di altitudine in uno snowpark sia un controsenso in un’epoca storica di cambiamenti climatici in cui la neve scende solo ad alta quota e l’acqua costituisce un bene prezioso ed esauribile che deve essere tutelato e preservato».
L’interrogazione si occupa della manifestazione di sabato e domenica nel paese della valsugana, dove è stata ricreata una vera e propria pista di Slopestyle, per un contest aperto a tutti e diviso in due categorie: snowboarder e skier. L’evento si chiama «Urban Streetz Contest», ed è la terza edizione, una iniziativa promossa dall’Associazione Fuoripista Snowclub.
La neve artificiale è stata posizionata con un lavoro di alcune notti, per realizzare il box piattella di 5 metri, un tubone da sette metri ed un jump finale per atterrare direttamente in piazza Municipio.
Foto Facebook - Albert Andreas Zanghellini