Una residente di Vattaro, in via Doss del Bue (la strada che dalla Statale che taglia il paese sale fino all'omonima malga) ha scoperto nel giardino privato dell'abitazione un boccone di carne di forma tondeggiante e di sicura realizzazione umana (nella foto).

Serviranno delle analisi specifiche ovviamente, condotte dall'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, per capire se il boccone contiene anche elementi di qualche veleno che, se ingeriti, avrebbero causato anche la morte di qualsiasi animale di piccola taglia.

La proprietaria ha postato la foto dell'esca su Facebook raccogliendo immediatamente molta indignazione.

La cosa è stata segnalata anche al sindaco, Paolo Zanlucchi, che fra l'altro ha inserito nel suo programma un punto specifico al benessere degli animali e la sua famiglia gestisce un'azienda agricola con animali grandi e piccoli: «Ho allertato subito i carabinieri ed i forestali -commenta- perché è un atto ignobile e di gravità e vigliaccheria estrema prendersela con chi non può difendersi. Se dovesse arrivare la conferma che si tratta di un boccone avvelenato, fa rabbrividire pensare che l'animale avrebbe potuto morire tra atroci sofferenze. Spero rimanga un caso isolato e si possa risalire al colpevole di questo fatto».