Borgo, «Per una società della cura uscire da un’economia del profitto» Il manifesto sarà presentato alla Comunità di valle
L’associazione Taiapaia di Borgo aderisce alla convergenza nazionale “Per una società della cura, uscire da un’economia del profitto”.
Approda così anche in Valsugana il percorso che dallo scorso settembre a oggi ha aggregato centinaia di realtà sociali, associazioni e movimenti e migliaia di singoli cittadini attorno al manifesto “Uscire dall’economia del profitto, costruire la società della cura”.
«Si tratta - spiega l'associazione - di un documento programmatico e valoriale per uscire dalla pandemia costruendo dal basso “una società che metta al centro la vita e la sua dignità, che sappia di essere interdipendente con la natura, che costruisca sull'uguaglianza le sue relazioni, sulla partecipazione le sue decisioni”, per l’appunto una società della “cura di sé, degli altri, dell’ambiente”.
A questi principi ha aderito anche l’Associazione Taiapaia di Borgo Valsugana.
Dopo il manifesto, il percorso della convergenza è proseguito con un’assemblea nazionale che ha raccolto proposte per fronteggiare l’attuale emergenza economica e sociale.
Il 21 novembre si è poi svolta una manifestazione in molte città per presentare le proposte alla cittadinanza.
Il prossimo passo sarà la consegna delle proposte alle istituzioni di tutti i livelli, dal locale al nazionale, il 22 dicembre, per dare uno stimolo all’utilizzo dei fondi disponibili per i reali bisogni delle persone.
Anche l’Associazione Taiapaia farà la sua parte: presenterà le proposte alla Comunità di valle Valsugana e Tesino, perché siano diffuse anche nella realtà locale.
In vista dell’azione del 22 dicembre, l’Associazione invita altri gruppi o singoli cittadini interessati ad aderire all’iniziativa e al percorso della convergenza, che proseguirà nei prossimi mesi, a farsi presenti con una mail a circolotaiapaia@gmail.com».
In vista del deposito simbolico del manifesto in Comunità di valle, è previsto un incontro-dibattito online con Monica Di Sisto, giornalista e attivista, vicepresidente di Fair Watch e tra i facilitatori della campagna: appuntamento online domenica, alle 20.