Primiero / Il caso

«Non ci sto al baratto tra caserma e discarica»: Imer, il comandante dei vigili del fuoco si è dimesso

Alfio Tomas, ieri mattina ha inviato una lettera al sindaco dopo le nuove polemiche sulla rovente vicenda della discarica. una questione sta diventando socialmente «tossica» per la frattura che ha creato tra cittadinanza e amministrazione. E l'ultimo incontro fra Comune e Provincia ha solo peggiorato la situazione...

LA VICENDA Quelle discariche riaperte fra le proteste per far fronte a una "emergenza"

di Manuela Crepaz

IMER. La riapertura della discarica di Imèr sta diventando «tossica», non per i rifiuti conferiti, ma per la frattura che ha creato tra cittadinanza e amministrazione.

Nell'ultimo consiglio comunale, pareva essersi trovata quantomeno una riconciliazione tra minoranza e maggioranza con l'approvazione di una mozione condivisa che chiede alla Provincia un cronoprogramma preciso su quantità, durata, conferimenti e rinaturalizzazione del sito.

Ma l'incontro di ieri l'altro tra il presidente Maurizio Fugatti assieme al vice Mario Tonina con il sindaco Antonio Loss e l'assessora Silvia Rigoni per trattare i dettagli, ha creato un'ulteriore frattura.

Infatti, il comunicato stampa diramato dalla Provincia e ripresto dalla stampa (vedi l'Adige di ieri), in cui a margine dell'incontro si confermava lo stanziamento provinciale di 410 mila euro per il completamento della caserma dei Vigili del fuoco volontari di Imèr è stato letto dai più come un "baratto": la riapertura della discarica per la conclusione dei lavori della caserma.

Così, il comandante dei Vigili del Fuoco di Imèr, Alfio Tomas, ieri mattina ha rassegnato le dimissioni. Lo ha fatto con una lettera al sindaco: «Mi sento in dovere di prendere questa decisione per il rispetto e per coerenza nei confronti dei componenti del Corpo che mi hanno dato la loro fiducia...».

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