PANAROTTA. È già in funzione, con un successo oltre la più rosea immaginazione, la «Rotta di Panny», la nuova pista da slittini in Panarotta.La nuova attrazione per la stagione invernale in corso è finalmente operativa, e fin da subito ha dimostrato il suo grande valore attrattivo, per piccini e non: la pista, realizzata dall'impresa perginese Zampedri Lorenzo, aggiudicataria dell'appalto bandito dal Comune di Pergine di circa 250 mila euro (182 mila euro per lavori a base d'asta e 59 mila euro per somme a disposizione), è lunga 1.974 metri, con un dislivello di 251 metri, una pendenza media del 12%, una larghezza di 4 metri e conta anche due tunnel per non interferire con lo ski-weg e per garantire un raccordo in sicurezza con la soprastante pista Malga Due.

Si può utilizzare con uno slittino proprio oppure noleggiandone uno sul posto: la richiesta è stata talmente tanta che il punto noleggio (gestito da Marco Bogazzi) ha dovuto correre ai ripari acquistando altri slittini per soddisfare tutte le richieste.

La pista parte dall'arrivo della seggiovia Malga, a 1.831 metri di quota, e dopo numerose curve nel bosco ed i due tunnel arriva a 1.580 metri, a Malga Montagna Granda, da dove poi è possibile rimontare sulla seggiovia caricando anche lo slittino e facendo riprendere così il divertimento.

Il nome della pista, «La rotta di Panny», è stato scelto dagli alunni della scuola elementare di Zivignago che hanno ideato anche la mascotte, Panny appunto.«È un importante tassello per il nostro comprensorio -spiega Matteo Anderle, presidente della Panarotta srl - perché ne aumenta l'attrattività e la fruibilità per le famiglie che magari non sciano e non vanno a camminare sui sentieri".

La pista è aperta dal 30 dicembre scorso, ma dev'essere ancora ufficialmente inaugurata: «Per ora - conclude Anderle - c'è un po' di neve ed in alcuni punti come ad esempio dentro ai tunnel è stata portata manualmente, ma alla prima nevicata consistente, che speriamo arrivi a breve assieme a temperature fredde, ci sarà l'inaugurazione con tutti i crismi».

Si guarda al fronte freddo di questa settimana per cercare di incrementare il manto nevoso che garantisca anche la possibilità di sparare nuova neve ed aprire ulteriori piste: ad inizio settimana era aperta solo la pista "Malga" alta, e la notte di capodanno la temperatura minima registrata è stata di +8 gradi.