Duecento persone al lavoro per favorire la rinascita della pineta a Bedolpian
Messe a dimora quasi mille piantine in una delle aree più colpite dalle devastazioni della tempesta Vaia nei boschi
APPELLO Un patto interprovinciale per il dopo Vaia
LIBRO Il monito di Vaia, Cason e Nardelli: «Urge cambiare»
PRIMIERO Rinascitadopo la tempesta: viaggio nei boschi
BASELGA. È stata la pineta di Bedolpian sull'Altopiano di Piné ad accogliere ieri pomeriggio l'iniziativa promossa tra ricerca, divulgazione scientifica, senso civico e impegno ambientale nell'ambito dell'evento «Co.Scienza Festival» dalle associazioni studentesche UniTiN e Owl con il patrocinio dell'Università di Trento e la collaborazione della startup Vaia, che ha dato vita e diffuso il «Vaia Cube».Oltre duecento persone hanno messo a dimora quasi mille piantine e nuovi innesti in una delle aree boschive più intaccate dalla tempesta Vaia di fine ottobre 2018.
Un evento atmosferico che a causa delle violente affiche di vento (sino a 200 km/h) ha intaccato nel solo Pinetano oltre 250 ettari di bosco, sradicando e gettando a terra 194 mila mc di legname.Il Festival scientifico Co.Scienza nel corso della settimana ha proposto a Trento e in altri centri della provincia numerose conferenze a tema scientifico (gratuite ed aperte all'intera cittadinanza), dando vita ieri pomeriggio all'evento conclusivo con la piantumazione di nuovi piantine di specie autoctone (abete rosso e larice), con gli esperti della Forestale e i promotori della start-up Vaia. Piantine che sono state collocate nei pressi del bar-ristorante «La Capannina» che nel corso dell'estate potrebbe essere riaperto grazie ad una nuova gestione e dopo due anni di chiusura forzata.
A fare gli onori di casa è stato Roberto Giovannini, presidente delle Asuc trentine e già capofrazione di Rizzolaga, mentre durante il pomeriggio è stato possibile ascoltare le riflessioni su sostenibilità, cambiamenti climatici e tutela ambientale proposte da Simona Bordoni, docente del Dipartimento di Ingegneria civile ambientale e meccanica dell'Università di Trento e presso il Centro agricoltura alimenti ambiente della «Fondazione Edmund Mach».
Un evento concluso dal concerto acustico di Martina Beltrami, 21enne promessa della musica italiana nata a Torino e finalista di «Sanremo Giovani 2021».Da ricordare che a fine settembre nell'area di Bedolpian (circa 18 ettari) si era concluso l'intervento di recupero ambientale promosso da comune di Baselga e Asuc di Baselga, Ricaldo, Sternigo e Rizzolaga-Campolongo. Grazie all'impegno degli operai del servizio foreste e delle imprese boschive intervenute nelle operazione di esbosco e prelievo del legname erano state create tre aree tematiche, ciascuna delle quali caratterizzata da una diversa funzione di utilizzo.
Accanto ad un'ampia area prativa per attività ricreative, ludiche e pic-nic era stato recuperato il suggestivo «laghetto delle rane», realizzando un secondo bacino idrico con finalità turistico-ricreative, mentre negli spazi più esterni era stato effettuato il ripristino della vegetazione naturale con il rimboschimento di piantine di larice e altre specie idonee alla pineta. Ora una nuova piantumazione di piccoli abeti rossi destinati a dare nuova vita, immagine turistica e piena fruibilità a una delle pinete più note e apprezzate del Trentino, grazie anche ai suoi ricchi frutti del sottobosco (funghi e mirtilli su tutti).