Folla ai funerali di Liliana Bertoldi, morta in Marmolada: ci sono anche i superstiti Laura Sartori e Giuseppe Spinelli
Dolore e commozione, la famiglia in prima fila, in chiesa anche Luca Toldo, il gestore del rifugio che ha prestato i primi soccorsi; molte autorità, con il sindaco Beretta e il presidente della Provincia Fugatti
LEVICO TERME. Si è tenuto alle 16, in una chiesa parrocchiale che non ha potuto contenere tutta la folla, il funerale di Liliana Bertoldi, la commerciante vittima della tragedia in Marmolada.
Alle esequie erano presenti anche Laura Sartori, che era con Liliana sul ghiacciaio e si è salvata, ed il gestore del rifugio Capanna Ghiacciaio, Luca Toldo, che ha prestato i primi soccorsi. In sedia a rotelle, con una gamba ingessata, anche Giuseppe Spinelli, 30 anni anche lui di Pergine, anche lui sopravvissuto.
Molte le autorità intervenute, dal sindaco di Levico Gianni Beretta, al presidente della Provincia Maurizio Fugatti.
In prima fila la famiglia di Liliana, le figlie Francesca, Caterina e Sara, il marito Gian Paolo, la mamma Rina, i fratelli Ines e Walter.
Il funerale è celebrato da don Ernesto Ferretti, parroco di Levico. "E' un lancinante dolore, una fatalità l'ha strappata alla vita, siamo vicini alla mamma e alla famiglia e gli staremo vicini. Sorretti dalla luce della fede che ci dice che la vita continua" ha esordito il sacerdote.
"Difficile trovare parole in queste circostanze" ha detto il parroco nell'omelia. " Noi nei cammini della vita abbiamo momenti di gioia ma anche di dolore. Venivamo dalla pandemia dalla guerra dai problemi come la siccità ma l angoscia più grande e coMe quella che c è oggi l essere posti di fronte alla morte specialmente quando questa arriva in modo tragico . Tutti abbiamo vissuto la marmolada con angoscia con la speranza di avere nelle ore notizie positive e man mano che passava il tempo l angoscia per noi come comunità locale ma più diffusa trentina italiana".
Poi un ricordo affettuoso: "Liliana non era una amante delle pantofole. Amava la montagna e la libertà". Quindi Andando in montagna si impara a conoscere se stessi e si va sempre con timore ma anche con gioia. La montagna allena alla fatica al sudore e la montagna ci fa scoprire di poter superare gli ostacoli con energie che pensavamo di non avere. La montagna è speciale" ha detto don Ferretti.
Continuando: Ci insegna la solidarietà la perseveranza la montagna unisce: In montagna ci si saluta, fa socializzare".
Il parroco ha ricordato che "Anche quel giorno Liliana aveva una grande gioia nel momento in cui è andata in Marmolada. Il salire ci fa capire che la vita non può essere vissuta per se stessi e basta la montagna apre orizzonti"
Liliana sarà la prima delle undici vittime ad avere sepoltura e alla stessa ora nel duomo di San Clemente a Valdagno (Vicenza) il funerale della guida alpina Paolo Dani, 52 anni. Nella mattinata di domani dovrebbe essere la volta di Nicolò Zavatta, il più giovane del gruppo con i suoi 22 anni; i funerali si terranno nella chiesa parrocchiale di Barbarano, dove abitava, frazione di Barbarano Mossano.
Nello stesso giorno l'ultimo saluto a Filippo Bari, 26enne, papà di un bambino di 4 anni, ad Isola Vicentina, suo paese di origine. I funerali del manager Tommaso Carollo, 48 anni, residente a Zanè, si dovrebbero tenere a Thiene o a Zanè, con una diretta streaming che consentirà alla compagna Alessandra De Camilli di poterli seguire con il tablet dall’ospedale. Nei prossimi giorni le esequie dei coniugi Davide Miotti, 51 anni, ed Erica Campagnaro, 45enne, a Cittadella (Padova), mentre a Montebelluna (Treviso) l'ultimo saluto alla 33enne bassanese Emanuela Piran e al suo fidanzato Gianmarco Gallina, trevigiano di 36 anni.
foto Alessio COSER @ladige