Due mesi senza “Menador”: il costo finale dei lavori è di 700mila euro
Le opere attualmente in corso sono mirate a garantire la sicurezza, anche sul fronte del rischio di caduta massi, e ad aumentare la larghezza della sede stradale (in alcuni punti attualmente inferiore ai 3,5 metri)
FUTURO Che fare della storica strada? Comuni divisi
CALDONAZZO. Per la strada provinciale 133 del Menador arriva una nuova lunga chiusura: da lunedì 5 settembre infatti il collegamento fra Valsugana ed altipiani cimbri sarà interrotto per permettere la prosecuzione dei lavori. La strada sarà chiusa fino al termine dell'opera, approssimativamente novembre inoltrato, 24 ore su 24 senza possibilità di aperture serali o notturne.
Una chiusura attesa, in quanto già a maggio era stata proprio la Provincia a rendere noto che, contrariamente a quanto prospettato inizialmente, la strada sarebbe stata aperta durante l'estate per favorire il turismo, spostando di fatto la ripresa dei lavori al termine del periodo di maggior afflusso turistico.
Le opere attualmente in corso sono mirate a garantire la sicurezza, anche sul fronte del rischio di caduta massi, e ad aumentare la larghezza della sede stradale (in alcuni punti attualmente inferiore ai 3,5 metri).
L'intervento in corso consiste nella sistemazione e rettifica del tratto a cavallo dei due tornanti a monte delle gallerie con l'allargamento di tutta la sede stradale, in particolare di due tornanti che attualmente si presentano stretti e con scarsa visibilità. Il costo finale dei lavori ammonta a 704.030,84 euro, comprensivi degli oneri per la sicurezza: sono eseguiti dall'impresa perginese Zampedri Lorenzo.