Oggi l'addio a Mauro Moser, colto da malore durante una battuta di caccia sopra Faida
Vigile urbano in pensione, 66 anni, era uscito con il figlio nei boschi del paese verso il confine con la valle dei Mocheni
ALTOPIANO DI PINÈ. Dolore e commozione nella comunità pinetana di Faida dove oggi alle 16 si terranno i funerali di Mauro Moser, il 66enne cacciatore e vigile urbano (era in pensione da pochi anni) morto improvvisamente domenica pomeriggio per un malore cardiaco durante una battuta di caccia.
Mauro Moser e il figlio Michele si erano diretti sopra i boschi di Faida (in direzione del ristorante Capriolo e del confine verso Mala) per una battuta di caccia al cervo, prendendo direzioni diverse. In serata era stato lo stesso figlio Michele a trovare da prima la macchina e quindi il corpo esanime del padre Mauro, poco distante dalla vettura in località Pradi de Bedòl.
Immediato l’intervento sul posto dei sanitari e dei carabinieri di Borgo, i quali hanno potuto solo constate la morte improvvisa dell’uomo per un probabile malore.
«Mauro era un uomo buono, sempre disponibile al dialogo e pronto a condividere tanti momenti sereni», spiega Mauro Bertoldi rettore della sezione cacciatori di Miola e Faida.
Mauro Moser, che è stato anche capofrazione del comitato Asuc di Faida, lascia la moglie Renata, i figli Loris e Michele e le sorelle Lucia e Maria, ed un’intera comunità in lutto. D. F.