Elettrificazione della ferrovia della Valsugana, arriva il via libera del ministero
Primo lotto Trento-Borgo: sì del ministero dell’ambiente con le tutele indicate. Fugatti: “Risultato positivo, ora completare la progettazione per gara e avvio dei lavori di questa importante opera, per la quale attualmente sono stanziati 60 milioni di euro”
TRENI Le prove per un convoglio elettrico
TRENTO. Parere favorevole del ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica per la valutazione di impatto ambientale relativa al progetto di elettrificazione della linea ferroviaria della Valsugana, nella tratta Trento-Borgo est. La commissione tecnica - precisa la Provincia un una nota - ha concluso l'istruttoria dando luce verde all'opera con il rispetto delle condizioni ambientali indicate. Tra queste ci sono gli elementi già evidenziati nel parere allegato alla domanda dell'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente, che a sua volta raccoglieva le indicazioni dei Comuni e delle altre strutture provinciali competenti.
Ad esempio l'indicazione di evitare interferenze con il reticolo idrografico, in particolare quello del rio Valnigra, tutelando anche la qualità delle sue acque del rio durante la fase di cantiere. Richiesta inoltre l'attenzione ai limiti di rumorosità in fase di cantiere e la tutela della vegetazione autoctona dei luoghi nella fase di sistemazione a verde e ripristino delle aree nella fase conclusiva dei lavori.
"Il parere favorevole circa la compatibilità ambientale è un risultato positivo, che chiude un percorso di valutazione e permette di passare dal progetto definitivo a quello esecutivo: quello cioè che serve per l'avvio dei lavori di questa importante opera, per la quale attualmente sono stanziati 60 milioni di euro", così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.
"L'elettrificazione - aggiunge Fugatti - è un passo cruciale per ammodernare la linea della Valsugana e sviluppare ulteriormente la rete della mobilità pubblica a livello regionale e di collegamento con gli altri territori, in questo caso sulla direttrice Trento, Bassano del Grappa, Venezia e Nordest. Gli investimenti ci consentiranno di costruire un Trentino più connesso e amico dell'ambiente e una mobilità sostenibile ed efficiente per tutti: lavoratori, studenti, turisti". Ora come detto la fase successiva sarà quella della Conferenza di servizi indetta da Rete Ferroviaria Italiana-RFI con riferimento al progetto definitivo già sviluppato sulla base della Codice degli appalti precedente alla recente riforma, cui farà seguito il bando di gara per un appalto integrato comprensivo di lavori e redazione del progetto esecutivo.