Frana la strada, Vetriolo è tagliata in due, disagi per i turisti, evacuata una casa
La provinciale 42 è interrotta fra le Terme e maso NIf: chi va al Compet deve salire da Levico o Vignola, chi va verso l’area di decollo deve salire dalla strada dei Baiti
VETRIOLO TERME. Resta interrotta al traffico automobilistico e ciclabile la strada provinciale n. 42 di Vetriolo nel Comune di Levico Terme: di fatto la località della Panarotta è tagliata in due, poco oltre l’edificio delle Terme.
Venerdì scorso, dopo il cedimento, i tecnici e geologi della Provincia hanno effettuato un attento sopralluogo, mentre da inizio settimana verranno avviati i primi interventi per mettere in sicurezza l’ampio fronte franoso a monte, che ha causato lo sgombero di una casa dichiarata inagibile, con alcuni operai boschivi e una famiglia bolognese che hanno dovuto lasciare l’immobile, e ripristinare la sede stradale già interessata in passato da uno smottamento e rinforzata con dei micropali.
«La strada è interrotta 100 metri dopo lo stabilimento delle terme in direzione dell’abitato storico di Vetriolo - conferma il sindaco di Levico Gianni Beretta -. Chi vuole raggiungere la località Compet e la cima della Panarotta può salire da Levico con la provinciale. Chi invece vuole raggiungere la località Nif - area del decollo per deltaplani o parapendii -, Malga Masi o la “La Lupa del Lagorai” (opera dell'artista Marco Martalar con il legno di Vaia) deve utilizzare la strada dei Baiti che sale da Vignola.
Il ripristino della strada appare complesso e richiederà un intervento articolato, ma speriamo definitivo per mettere in sicurezza l’abitato di Vetriolo e sfruttare le potenzialità della Panarotta anche nei mesi estivi».
Tutta la zona di Vetriolo, con l’aggiornamento della Carta Geologica del rischio della Provincia, è dichiarata «zona rossa», di estremo pericolo, per frane e cedimenti.